Se come dice lei la Ztl non serve per diminuire il flusso delle auto, non serve a fare cassa, non serve a garantire maggiore sicurezza sul terrapieno: a che serve questa Ztl al Tono? Si racchiude tutta in questa domanda (rimasta senza risposta) la riunione che si è tenuta stasera nell’aula consiliare del comune di Milazzo tra il sindaco Pippo Midili e i residenti del Tono.
I COSTI. Il primo cittadino ha anticipato l’idea di istituire la Zona a Traffico Limitato nei week end di luglio e agosto con l’obiettivo di contingentare l’enorme flusso di veicoli che prendono d’assalto la zona balneare più gettonata di Milazzo. Ed ha convocato la riunione per capire le esigenze dei residenti e attuare la ztl prevedendo sul nascere e disciplinare nel migliore dei modi la novità. In linea di massima l’idea – ma se ne saprà di più nei prossimi mesi – è quella di far pagare fino a 5 euro al giorno (3 euro mezza giornata) i turisti e i non residenti che desiderano godere del tratto di spiaggia della litoranea di Ponente. I residenti pagheranno un paio di euro, gli scooter 50 centesimi. Si pagherà (tramite app, totem o gratta e sosta) solo se entro un’ora non si lascerà l’area che spazia dallo stadio Salmeri fino alla Ngonia (saranno garantite le passeggiate).
I QUESITI. Numerosi i quesiti posti al primo cittadino che ha voluto al suo fianco il comandante della polizia Locale, Giacomo Villari, che ha annotato il tutto in una copiosa agenda. Le risposte arriveranno successivamente dopo che verranno analizzate le varie criticità sollevate. Principalmente i residenti che hanno affollata l’aula hanno chiesto notizie sugli accessi dei parenti alle proprie abitazioni specialmente per chi ha genitori anziani da accudire, se chi disponne di un parcheggio privato deve pagare nonostante non occupi uno dei 180 stalli, se sono previsti pass per chi gestisce attività commerciali ma non ha la residenza nell’area, se sono previste cifre ridotte per chi è solo domiciliato o ospite di una struttura ricettiva.
IL TERRAPIENO. Ampio dibattito sull’utilizzo del terrapieno che in estate viene preso d’assalto da centinaia di automobili. Il sindaco Midili ha spiegato che si tratta di un’area demaniale non normata dal codice di navigazione e intervenire diventa complicato poichè si va incontro a ricorsi e contestazioni. La situazione potrebbe cambiare con la gestione dell’area da parte del comune (ipotesi su cui si sta lavorando) che consentirebbe di regolamentare il tutto.
Il dibattito si è svolto in maniera civile e il sindaco si è augurato che il prossimo incontro si possa fare all’aperto nella piazza ngonia Tono.
LO SAPEVI CHE….Da un lato l’amministrazione Midili istituisce la Ztl al Tono per contingentare gli accessi ma dall’altro lato il Pudm (Piano di utilizzo delle area demaniali) che la sua maggioranza consiliare si appresta a votare prevede la creazione di altri tre lidi tra il Campo Sportivo e il residence la Tonnara.








Progetto sensato se evita possibili esborsi ai residenti (2 euro al giorno x 4 mesi =240 euro indicativamente). Un effetto collaterale potrebbe essere la diminuzione dei visitatori,in quell’area come sta succedendo per il centro in estate per i parcheggi a pagamento fino alle 2, saluti.
Non 240 giorni ma 8 weekend estivi, 16 giorni in tutto. Il sindaco sa che al Tono il degrado ormai è sotto gli occhi di tutti, per colpa loro. Dopo aver autorizzato la nascita di tre lidi in 300 metri e la costruzione di tre palazzoni con buchi chiamati case vacanze sta cercando di correre ai ripari
Non sanno più cosa inventarsi per fare cassa sulla pelle dei cittadini!!!!!!
Ormai hanno deciso di desertificare Milazzo. Milazzo sara’ bellissima per passeggiare ma non ci saranno negozi e si potra’ andare a piedi dal Tono sino a Vaccarella. Tutto come ai tempi dell’austerity per chi ha buona memoria. Prima distruzione marina Garibaldi ora distruzione Tono.
Ma avete letto?“Da un lato Midili istituisce la Ztl al Tono per contingentare gli accessi ma dall’altro lato il Pudm (Piano di utilizzo delle area demaniali) che la sua maggioranza consiliare si appresta a votare prevede la creazione di altri tre lidi tra il Campo Sportivo e il residence la Tonnara”
Se fosse vero quello che alla fine dell’articolo viene riportato, e si prega il giornalista di confermarlo, siamo di fronte a una palese presa per i fondelli. Perché il sindaco ha nascosto che si stava adorando per peggiorare la situazione mentre li ha convocati per dirgli che la voleva migliorare?