Il Coordinatore di Cittadinanzattiva-Tribunale del Malato di Milazzo, Attilio Andriolo, denuncia «il persistere dello stato di caos al Pronto Soccorso dell’ospedale di Milazzo con attese inverosimili per i malcapitati». Proprio al Coordinatore dell’assemblea territoriale di Cittadinanzattiva è capitato di recente di parlare con pazienti che dal mattino al reparti di emergenza del Fogliani a sera inoltrata, aspettavano di fare un prelievo di sangue per le analisi. «Il problema non si risolve aumentando il numero di barelle al Pronto Soccorso – si legge in una nota – perché ogni barella necessita di personale medico e parasanitario per ottimizzarne l’uso, altrimenti rischia di rivelarsi un boomerang, che aggrava la situazione di stallo».
In questi ultimi giorni di festa la situazione sarebbe precipitata per la carenza di medici nella U.O.C. di Medicina. A Cittadinanzattiva TdM risulta che per motivi diversi siano rimasti solo due medici a coprire i turni con ben 12 posti letto da gestire oltre alle prestazioni ambulatoriali e alle consulenze proprio al pronto soccorso.
«Una situazione in Medicina veramente intollerabile , al limite delle resistenze umane» commenta Attilio Andriolo il quale «auspica un pronto intervento del direttore generale dell’ASP per aumentare di una o due unità l’organico medico della Medicina dell’ospedale di Milazzo».