LA RIFLESSIONE. E così grazie al solerte funzionario del Cas (Consorzio Autostradale Siciliano) anche quest’anno a Milazzo abbiamo il nostro Covid. Sì perché non sono bastati i danni provocati dal Covid-19, dal reddito di cittadinanza, dai ponti magici a circolazione alterna, dalla mirabolante e geniale trovata del ponte “a tempo” tra Milazzo e Calderà, che quest’anno il Cas ci regala la chiusura dell’autostrada da Rometta a Messina in direzione Messina tutte le notti dalle 22 alle 6 del mattino e per gentile concessione dalle 00:00 alle 6 del mattina la notte tra sabato e domenica.
Ma cosa c’è dentro il cervello di questa o queste persone che hanno deciso, dopo anni di disagi sulla tratta, di chiudere proprio a luglio il tratto di autostrada che di fatto impedisce e scoraggia gli abitanti di Messina e paesi limitrofi a frequentare la costa da Villafranca a Patti a fronte del disagio nel rientro dovendo percorrere la strada nazionale nel tratto interessato?
Ne derivano diversi danni e di diverso tipo, in primis quello subito da commercianti ed operatori commerciali che aspettavano l’inizio della stagione per potersi riprendere da una stagione invernale sempre più grigia, poi quello subito dagli abitanti dei paesi interessati dall’aumento del traffico veicolare nelle ore notturne, ed ancora quello degli autotrasportatori ai quali è interdetto il traffico nelle ore summenzionate. Ed infine non siamo ancora in grado di valutare in termini di sicurezza stradale l’impatto di questa decisione del CAS a fronte dei pericoli derivanti dalla mole di traffico che si produrra’ comunque nelle ore notturne in un tratto di strada statale che non brilla certo per sicurezza specialmente nel tratto che va da Villafranca a Mortelle.
Mi chiedo ancora perché non sia stata prevista nelle stesse ore notturne la circolazione a doppio senso sul tratto autostradale interessato sulla corsia Messina –Rometta direzione Palermo soluzione che a meno di problematiche tecniche sconosciute a noi comuni mortali, sarebbe stata preferibile.
Non ci illudiamo che la geniale mente del Cas che ha partorito questa brillante idea faccia un passo indietro ed annulli questa decisione, ma staremo a contare alla fine della stagione , dato che nessuno crede che il 25 luglio si riaprirà la circolazione autostradale come preventivato, dicevo staremo a contare i danni che produrrà questa genialata.
Tonino Pino
Che dire, siamo nelle mani di gente incompetente messa su quella poltrona dalla politica sempre più scadente.
IL RDC non ha fatto danni,ha permesso alle persone di tirare a campare senza essere sfruttati,sopratutto nel milazzese e dintorni,sappiamo tutti che non si percepisce quanto riportato in busta paga e al netto e che sono pochissimi gli imprenditori ed i commercianti che pagano onestamente.COsa dire dell’aiuto che dava alle persone che lavorando percepiamo solo 450 euro e grazia al reddito di C poteva arrivare a 500 o 780 a secondo dei casi? Finiamola con questa propaganda becera da estrema destra,i risultati si vedono,basta informarsi presso gli enti preposti…la povertà dilaga…pregate che non arrivi a toccare anche voi
Credo che abbia sbagliato argomento al quale rispondere, oppure che sia andata fuori tema.
Come se non si sapesse che la Sicilia è un mondo a sè( Gattopardo docet).Tutto viene fatto al contrario della normalità e logica a cominciare dalle autostrade che in realtà non lo sono xchè a corsia unica anche in lunghe gallerie,ma il pedaggio,caro,rimane!
Non esiste neppure informativa in Rai/cis sullo stato delle stesse….
Certo è che questa tanto decantata Regione a Statuto Speciale ci porta tanti vantaggi( solo x i politici) che sarebbe meglio abolirla…..o no?