Si trovano a dover riparare le auto quasi quotidianamente, con danni sia alla carrozzeria che agli specchietti. Non sanno a chi appellarsi gli abitanti di Parco, che a causa delle chiusura dei cavalcavie sequestrati dalla magistratura, da lungo tempo sono ostaggio del traffico di mezzi pesanti che specialmente nelle ore di punta transitano dalla stretta via a doppio senso di circolazione. A segnalarlo è la signora Enza. Le ore di maggiore transito si registrano la mattina poco prima dell’apertura delle scuole. L’alternativa per evitare il traffico è percorrere l’asse viario, ma il percorso di allunga sensibilmente.
La contrada del Parco è terra di nessuno, all’amministrazione non importa nulla di questa porzione del territorio, date un’occhiata anche al giardino all’angolo col Viale Gramsci, chiuso al pubblico perché è diventato un canile privato, vergognoso!!!