Abbattere stereotipi e pregiudizi, promuovendo il diritto di tutti a praticare la disciplina che più amano, senza interruzioni o allontanamenti dovuti a discriminazioni di genere, prevenendo esclusioni, abusi e molestie in ambito sportivo.
Con questi obiettivi, Comune di Milazzo e Soroptimist Club Milazzo hanno firmato oggi a palazzo dell’Aquila, la Carta Etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport, che impegna l’Amministrazione a costruire progettualità per avvicinare le donne allo sport fin da giovanissime, collaborando con le società sportive anche per far incontrare le esigenze della pratica sportiva dei figli con quelle dei genitori.
Alla firma del documento, sottoscritto dal sindaco Pippo Midili e dalla presidente del club mamertino, Grazia Di Paola, hanno partecipato anche assessori, consiglieri comunali e socie del Soroptimist.
«La firma della “Carta Etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport” da parte dell’amministrazione comunale rappresenta motivo di soddisfazione per il nostro Club (che con Assist ne è stato promotore) da sempre impegnato nell’avanzamento della condizione femminile e le pari opportunità – ha detto Grazia Di Paola».
La Carta – costituita da nove articoli – nasce dalla consapevolezza che anche nel mondo dello sport la parità non è un obiettivo raggiunto. Suo scopo principale è dunque la tutela dei diritti delle atlete, ma anche pari opportunità per bambine, ragazze e donne, l’utilizzo di un linguaggio inclusivo e la promozione della cultura sportiva.
Con la Carta il Comune si impegna non solo a monitorare la presenza sul proprio territorio di fenomeni che possano rappresentare un ostacolo al sano svolgimento della pratica sportiva, ma anche ad adottare e a divulgare buone prassi per la promozione e la crescita dello sport femminile, favorendo la valorizzazione delle donne atlete, dirigenti e tecniche. Non sono state rese note, però, i termini del monitoraggio dei fenomeni.