«All’interno dell’Ospedale “Cutroni Zodda” di Barcellona è presente l’unità di oncologia medica gestita dai medici di Taormina, un importante passo in avanti per il territorio che da anni chiede il potenziamento delle prestazioni sanitarie. Purtroppo ad oggi diversi cittadini non sono a conoscenza della presenza di questo importante servizio». A sostenerlo è l’associazione ambientalista Adasc di Milazzo.
«É utile ricordare che la Valle del Mela è un’area ad elevato rischio di crisi ambientale con un numero abnorme di patologie ambientali riconducibili al massiccio inquinamento anche di origine industriale – continua la nota del sodalizio a firma di Antonella Di Natale e Angela Musumeci Bianchetti – 60 anni di industrializzazione selvaggia e la mancanza di misure di risanamento e bonifica hanno generato una vera crisi sanitaria».
«L’unità di oncologia medica di Barcellona P.G. è gestita con grande professionalità, umanità e cordialità; oncologi sempre disponibili nei confronti dei pazienti – precisa – Centinaia di cittadini vengono sottoposti a trattamenti chemioterapici e sono costretti a percorrere centinaia di chilometri per sottoporsi alle cure, con uno stress fisico e psicologico».
L’adasc chiede alla Direzione Generale dell’ASP di Messina ed all’Assessorato Regionale della Salute il potenziamento dell’unità ospedaliera prevendo anche l’infusione della chemioterapia; di tale servizio potranno beneficiarne anche i cittadini eoliani.
«Si chiede altresì che l’Azienda Ospedaliera Provinciale attivi una campagna di comunicazione, anche con il supporto dei medici di base, per informare i cittadini dei servizi di oncologia che vengono erogati presso l’ospedale di Barcellona P.G», cocnlude.