Ultimo aggiornamento
lunedì, 25 Novembre 2024

Fondato da Gianfranco Cusumano

La Commissione Unesco promuove lo studio di una studentessa tredicenne sul patrimonio di Castell’Umberto

- Advertisement -

La Commissione Nazionale Unesco ha pubblicato sul proprio sito lo studio di una giovane studentessa di Castell’Umberto. Si chiama Rosy Cassarà Scurria ed ha 13 anni. Rosy mesi fa aveva scritto alla Commissione chiedendo di inserire il centro nebroideo nel Patrimonio UnescoSto facendo tutto questo per valorizzarlo, perché credo che sia ricco di storia, cultura e voglio che si tengano vive le tradizioni», aveva precisato). Naturalmente l’iter burocratico è complesso e prevede il coinvolgimento delle istituzioni locali ma la Commissione Unesco è rimasta talmente colpita dall’entusiasmo di questa tredicenne che ha deciso di incoraggiare il suo interesse verso l’Unesco, proponendole la stesura di un suo personale “dossier di candidatura”, non ufficiale, sul patrimonio in cambio della pubblicazione.

Rosy, che frequenta la terza media l’Istituto Comprensivo di Castell’Umberto diretto da Maria Miceli (in passato docente all’Istituto Impallomeni di Milazzo) non si è tirata indietro.

- Advertisement -

«Oggi con molta gioia paghiamo il nostro debito verso questa giovane e brillante studiosa – si legge su Unesco.it – pubblicando il lavoro che lei, con impegno e competenza, ha coordinato, coinvolgendo nel progetto compagni di classe e insegnanti. Il dossier di Rosy, che potrete apprezzare cliccando qui, è curato sia nei contenuti che nella forma e arricchito da splendidi disegni e fotografie; inoltre è dotato di un piccolo apparato bibliografico e sitografico. Soprattutto, questo lavoro coinvolge giovani e comunità nella sensibilizzazione e conservazione del patrimonio, temi basilari dell’azione dell’UNESCO, che promuove l’educazione alla bellezza e alla difesa della diversità culturale per creare cittadini consapevoli e capaci di costruire un mondo di pace e di fratellanza tra gli uomini».

Questo progetto trova origine a scuola, quando l’insegnante di arte ci ha parlato dell’UNESCO” – scrive Rosy nella premessa al “dossier”, e prosegue: “la cultura e l’arte devono essere riconosciute nella loro bellezza, solo così diventeranno identificative di un luogo, perché rappresentano ciò che ci hanno lasciato i nostri antenati e ciò che noi saremo in grado di preservare, coltivare, curare e trasmettere.”

Dall’Unesco giungono i complimenti a lei, ai suoi compagni di classe e alle professoresse Piera Guidara e Sarina Battagliola, «che hanno incoraggiato e sostenuto l’interesse dei loro allievi nei confronti della salvaguardia del patrimonio culturale e naturale del loro paese».

- Advertisement -

Commenta questo articolo

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultime notizie

Continuano i roghi nella Piana di Milazzo. Il Comune aveva acquistato droni per scovare gli autori

VIDEO. «Vogliamo contrastare gli incendi della Piana in modo...

«Corriolo fa parte di Milazzo?». I residenti chiedono maggiore decoro per il quartiere

DILLO A MILAZZO 24. «Corriolo fa parte del comune...

VIDEO. Violenti scontri tra i tifosi del Milazzo e quelli del Vittoria

VIDEO. Scontri a Vittoria, all’esterno dello stadio Gianni Cosimo,...

Leggi anche

Decoro a Milazzo, nuove regole (e multe) per le “gattare”. Fino a 500 euro di multa per la mancata raccolta delle deiezioni

Il sindaco Pippo Midili ha firmato un’ordinanza per disciplinare la somministrazione di cibo agli animali su suolo pubblico al fine di evitare il ripetersi...

Milazzo, incidente con il parapendio a Ponente. VIDEO ESCLUSIVO della tragedia. Si è sganciato un moschettone

STAI LEGGENDO MILAZZO 24. Il parapendio viene dondolato dal vento di ponente. Tutto sembra andare per il meglio, improvvisamente si sgancia un moschettone dall'elevatore...

Nella Piana di Milazzo potrebbe sorgere l’Aeroporto del Mediterraneo. Il progetto da 500 milioni della Sciara Holding Ltd

Si ritorna a parlare di nuovo del progetto di un aeroporto (addirittura intercontinentale) nella Piana di Milazzo. Come riporta oggi la Gazzetta del Sud...