Al palazzetto di Piano Collura di Castell’Umberto, il questore Benedetto Sanna ha incontrato gli alunni della Scuola Secondaria dell’I.C. Castell’Umberto. Durante l’evento, organizzato dall’Istituto Comprensivo, gli alunni guidati dai loro docenti e coordinati dalla professoressa Sarina Battagliola, hanno posto al questore Sanna una serie di domande ispirate dalla lettura del suo libro di recente pubblicazione “Avevano bandito i sentimenti”; legalità, giustizia, passione, coraggio, abnegazione sono emerse dal dialogo fra i giovani in platea e il questore che ha sottolineato, fra l’altro, il fondamentale ruolo della scuola nella trasmissione dei valori, primo fra tutti la legalità; sullo sfondo luoghi e storie di mafia alla ribalta delle cronache siciliane e calabresi negli ultimi decenni.
“E’ compito della scuola,- afferma il Dirigente scolastico Maria Miceli– diffondere la cultura della legalità fra gli alunni, sin dalla più tenera età, per formare cittadini consapevoli e rispettosi delle regole e del prossimo; la diretta testimonianza di un funzionario dello Stato che è stato schierato in prima linea nella lotta contro mafia e criminalità comune rafforza senza dubbio l’impegno dei docenti che quotidianamente si spendono per la crescita sana ed armoniosa dei loro alunni.”
Fra i presenti i Sindaci e gli assessori dei Comuni di Castell’Umberto, Sinagra, Naso, Ucria, il Commissario Giovanni Geraci del Commissariato della Polizia di Stato di Capo d’Orlando, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Castell’Umberto Lgt C.S. Giuseppe Mangano, il Presidente del Consiglio d’Istituto Alessandro Ceraolo.