Oggi, sabato 10 febbraio, alle ore 17.30, la biblioteca comunale di San Filippo del Mela ospiterà la presentazione del libro di Luciano Catania “Gente di un altro ero: racconti bizzarri di una smarrita umanità”, edito da Multiverso edizioni.
Per l’autore è un nuovo ritorno a San Filippo del Mela, dove ha svolto il ruolo di segretario comunale per quattro anni e dove nel 2023 ha presentato il suo primo libro non tecnico “Ameno: considerazioni semiserie ed altre amenità a commento dei fatti accaduti negli ultimi anni”.
Luciano Catania è nato a Mistretta, cinquantanove anni fa, è giornalista pubblicista, segretario generale del Comune di Enna ed attualmente presidente dell’organismo straordinario di liquidazione di Taormina.
Il nuovo libro è la raccolta di nove racconti i cui protagonisti sono persone comuni con le loro piccole storie da raccontare: il moderato che tenta la scalata politica, il tirchio innamorato, l’ignorante tuttologo, il razzista ed omofobo con molti amici neri e gay, lo sfigato, il distratto cronico, l’irreprensibile burocrate che per amore potrebbe deviare dalla giusta strada, la sessantenne seducente, il pigro.
Stereotipi che vanno a pezzi, ironia, humor freddo e stile diretto. In questa raccolta di racconti c’è la realtà di diversi personaggi, fatta di ossessioni e di debolezze, raccontata con divertita simpatia.
Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla cultura, Teresa Artale, e del sindaco, Gianni Pino (che porrà maggiore attenzione sul racconto “Ero un moderato”, parlando di campagne elettorali e di aneddoti ad esse legati), sarà l’attuale segretario generale dell’ente, Chiara Piraino, a presentare l’opera.
Catania sarà, quindi, pungolato dagli spunti e dalle domande di Salvo Presti, regista e sceneggiatore (recentemente vincitore del Gran Prix dell’undicesimo Festival Internazionale del Cinema “Prison Movie” che si è svolto a Olsztyn, in Polonia) e Francesco Pinizzotto, giornalista e direttore responsabile di Vetrinatv.
Il tutto verrà accompagnato dalla lettura di brani tratti dall’opera a cura degli attori dell’Associazione Teatrale “Le Nuove Immagini”.
“I personaggi di questo libro hanno sicuramente elementi di meschinità o di grettezza ma li ho disegnati con animo benevolo e tollerante. Si tratta di uomini e donne che potrebbero, in qualche modo e per qualche ragione, somigliare a qualcuno che conosciamo o, forse, anche a noi stessi”.