Anche quest’anno tanti visitatori alla “Notte dei musei 2024” di sabato scorso, vissuta in un’atmosfera d’altri tempi, attraverso la narrazione delle guide turistiche presenti e, grazie ai percorsi illuminati la parte emozionale dei visitatori ha preso il sopravvento, riuscendo a guardare quei luoghi ricchi di storia in un’ottica diversa e suggestiva.
Una serata magica all’interno della Cittadella fortificata in un viaggio ideale nel tempo, tra storia e nuove tecnologie.
L’iniziativa promossa dall’associazione Tonosolemare, con la partecipazione del Muma e dell’assessorato all’ecomuseo e dall’Area marina protetta, ha avuto diversi momenti di intrattenimento.
A cominciare dal cuntastorie Nino Pracanica che ha fatto rivivere alcune delle storie più affascinanti e leggendarie della Sicilia. Allo stesso tempo la parte scientifico-divulgativa riservata al museo del mare e alla continua necessità di difendere l’ecosistema divulgando alle nuove generazioni le modalità indispensabili per difendere l’ambiente.
Spazio anche alle nuove tecnologie: solo per questa serata infatti l’Amp ha portato all’interno del Duomo Antico i visori che di regola possono trovarsi all’interno delle ex casermette, nella stanza del mare, il Lab di Lory, con i quali tutti soprattutto coloro che per motivi di mobilità ridotta non possono immergersi nelle ac-que dell’area marina protetta, possono ugualmente ammirarne i fondali e la bio-diversità che abita le acque della baia, con l’ausilio di Oculus.
Apprezzamenti anche per la mostra al Monastero delle Benedettine delle icone bizantine.