“Il morbo di Parkinson – terapia Medica , chirurgica e riabilitazione” è stato il tema della conferenza organizzata a palazzo D’Amico dal Rotary Club di Milazzo presieduto da Felice Nania. A moderare il convegno è stato il dottore Antonio Pontoriero, medico nefrologo dell’Ospedale di Milazzo.
Il dottore Filippo Lo Presti, già direttore Unità di Neurologia di Milazzo, ha relazionato sugli aspetti neurologici del Morbo di Parkinson, una malattia degenerativa, a progressione lenta, caratterizzata da tremore a riposo, rigidità, lentezza e diminuzione dei movimenti (bradicinesia) e finalmente instabilità della postura e/o dell’andatura.
La terapia della questa malattia è sostanzialmente sostitutiva della carenza di dopamina cerebrale e prevede la definizione della migliore strategia farmacologica per sopperire alle necessità funzionali del singolo paziente on la somministrazione di levodopa che ristabilisce un controllo dei movimenti vicino alla normalità.
Successivamente la parola è passata al dottore Alfredo Conti, professore di Neurochirurgia presso l’Università di Bologna e UOC di Neurochirurgia IRCCS Istituto delle scienze neurologiche di Bologna. Ha parlato ed illustrato della stimolazione cerebrale profonda (DBS dall’acronimo inglese Deep Brain Stimulation) , un trattamento chirurgico volto a ridurre i sintomi motori debilitanti caratteristici dei disturbi del movimento come il Parkinson, la distonia e il tremore essenziale.
DBS utilizza un dispositivo medico impiantato chirurgicamente, simile a un pacemaker, per inviare la stimolazione elettrica a determinate aree del cervello deputate al controllo del movimento. La stimolazione di queste aree blocca i segnali che provocano i sintomi motori disabilitanti della Malattia di Parkinson.
La conclusione dell’evento ha visto intervenire Tonino Borruto, assistente del governatore, per i saluti istituzionale.