E’ stato presentato a palazzo D’Amico il libro “I sedici eroi di Premuda” scritto da Giuseppina Rizzo di Grado e di Premuda ed edito da “Lombardo edizioni” che rende omaggio a sedici coraggiosi marinai che, guidati dall’Ammiraglio Luigi Rizzo, combatterono a Premuda una durissima battaglia, come membri della squadriglia dei Mas, un corpo militare composto solo da soldati audaci, coraggiosi e pronti a tutto per difendere la propria patria.
Un plauso all’autrice è giunto negli interventi iniziali del sindaco Pippo Midili e del’assessore alla pubblica istruzione Lydia Russo, si sono complimentati con l’autrice per il testo scritto, un libro della “memoria” come lo hanno definito.
Antonio Lombardo invece in qualità di editore, si è soffermato sulla tipologia di lavoro che è stato necessario fare, tra testimonianze, testi e come ulteriore supporto una mostra itinerante sull’argomento. L’unico modo per far rivivere la memoria dei 16 di Premuda – spiega Lombardo –, era ritrovare i loro discendenti e raccogliere le loro testimonianze sulla vita dei propri cari. Con la speranza che si lasci nel lettore il ricordo non solo degli atti di eroismo che i nostri marinai hanno compiuto durante la Grande Guerra, ma soprattutto il lato umano che ciascuno di loro ha dimostrato nella propria vita.
A dialogare con l’autrice, lo storico Fabio Milazzo che ha condotto Maria Giuseppina Rizzo tra le pagine del libro, con la battaglia di Premuda ovviamente in primo piano ma non solo; si è trattato soprattutto dell’omaggio a sedici eroi, finora quasi mai ricordati nei vari testi storici, di cui alcuni parenti erano presenti alla presentazione del libro.