La pizza è stata dedicata in memoria di Francesco “Siso” Vece, giovane farmacista molto noto in città, morto prematuramente a causa di un incidente stradale e che pochi giorni prima aveva collaborato al recuperato di un capodoglio spiaggiato a Milazzo, oggi esposto al Museo del Mare di Milazzo.
E’ guarnita con impasto fatto con mix Petra 3 e 0102, entrambe di tipo 1 con una idratazione media, farcita con fior di latte, datterino rosso e giallo, e all’uscita viene aggiunto il pesto di finocchio selvatico, mandorle, acciughe del Cantabrico, mollica tostata, basilico e olio extravergine di oliva. Ingredienti che hanno decretato il successo del locale milazzese “Doppio Zero”, nato dal progetto di Ciccio Gitto e Stefano Scibilia, al “Taormina Gourmet”. «La pizza Siso è una delle favorite dalla nostra clientela» dicono.
L’idea della farcitura nasce da un piatto ideato da Stefano, una interpretazione della pasta con le sarde. Una vera sintesi tra il mondo cucina con il mondo della pizza. Ad accompagnare i due titolari il pizzaiolo Andrea Giambò.