La Cittadella fortificata di Milazzo non smette mai di sorprenderci e di donare nuovi tesori. L’associazione Siciliantica Milazzo, ormai da mesi, è impegnata in un progetto di mappatura per mezzo “drone” di tutti i più importanti monumenti della città. In uno di questi interventi proprio sulla cittadella ha notato alcune anomalie sul terreno, dopo aver raggiunto le zone interessate si è accorta di trovarsi davanti a un vero e proprio tesoro di livello storico artistico nascosto sotto un cumulo di pietre.
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L’associazione ha prontamente avvisato la Soprintendenza dei beni culturali di Messina e il Comune di Milazzo. Questi dopo un confronto immediato hanno deciso di affidare prontamente a SiciliAntica il recupero, la catalogazione e il trasporto in luogo di sicuro di questi elementi marmorei di pregevole fattura in attesa di essere studiati e analizzati dagli uffici preposti della Soprintendenza.
“Siamo entusiasti di aver contribuito al salvataggio e messa in sicurezza di questi elementi marmorei, uno in particolar modo di pregevole fattura con marmi policromi, probabilmente appartenenti al Duomo Antico. La speranza è che questi pezzi, dopo un’opportuno studio da parte della Soprintendenza di Messina possano trovare collocazione in una mostra dedicata per arricchire ulteriormente l’offerta culturale e turistica di Milazzo – dice Alessandro La Spada, presidente del sodalizio».
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In passato l’associazione è stata impegnata nel recupero di una lapide funeraria, ultima testimonianza del cimitero inglese, e oggi restaurata e esposta all’interno del monastero delle benedettine sito all’interno della stessa cittadella‚.