L’Itet “Leonardo da Vinci” ha rievocato la storia delle gelsominaie della Piana di Milazzo e le loro lotte sindacali. L’evento culturale si è svolto all’interno del grande “contenitore” costituito dal Maggio dei libri 2024, la manifestazione organizzata dall’assessorato ai Beni culturali e Pubblica istruzione, con il supporto del Consiglio di Biblioteca, che ha coinvolto quasi tutte le realtà scolastiche di Milazzo. Venerdì 17 Maggio, ha alternato la riflessione sulle lotte sociali contro lo sfruttamento delle lavoratrici agricole del passato, con una lettura drammatizzata liberamente ispirata al libro di Lina Furfaro “La Gelsominaia”, realizzata dagli studenti delle classi coinvolte nell’iniziativa. Guidati dai Professori Francesca Foti, Rosanna Cambria, Selene Bonvegna, Patrizia Merlino, Giovanni Morabito, Loredana Biondo e Maria Scolaro, alunni di classi ed indirizzi diversi si sono esibiti in una performance in una delle sale della Biblioteca di Palazzo D’Amico, in cui sono state rappresentate la vita, le speranze e lotte di un gruppo di gelsominaie nel periodo che va dal Secondo dopoguerra fino agli anni Settanta. E’ stata rievocata la fatica e la durezza del lavoro, le lotte per il riconoscimento di una paga dignitosa e per l’uso degli stivali per proteggere i piedi dalla permanenza nel fango. Gli studenti-attori che hanno interpretato i personaggi liberamente tratti dal libro della Furfaro sono stati: Flavia Debus e Ilaria Sgrò, classe II B TUR; Francesca Pirrone, IV C TL; Dario Fugazzotto, II ATL; Ilaria Caravello, Alice Rizzo, Emanuela Grasso e Matteo Calderone, della classe II C GRAF; Aurora Mazzeo e Caterina Grasso, II BTL; Samantha Shabaj e Miriam Gangemi , della classe II A TUR.
Al piano terreno di Palazzo d’Amico l’ITET ha allestito alcuni pannelli espositivi dal titolo: Il Profumo della dignità: lavoro, sfruttamento e lotte sindacali delle gelsominaie nella piana di Milazzo. Il materiale divulgativo realizzato, per quanto riguarda la veste grafica, dagli alunni delle classi di Grafica coinvolte, con l’aiuto della professoressa Melania Santangelo, ha ripercorso la storia delle lotte sindacali e delle condizioni di lavoro di queste donne coraggiose, ponendo in evidenza le figure dei sindacalisti Eliana Giorli e Tindaro La Rosa, che hanno lottato per i diritti delle gelsominaie e per il miglioramento delle loro condizioni di lavoro. Per rendere l’esposizione fruibile ai visitatori, l’ITET ha organizzato un servizio di hostess e stewards che hanno illustrato ai visitatori le parti più interessanti dell’esposizione, impreziosita da oggetti d’epoca e da un originale contenitore espositivo in legno, appositamente progettato dalla professoressa Rosanna Cambria. Tra gli accompagnatori, insieme all’alunno Guglielmo La Rosa, c’erano Melany Barberi, Giovanna Mollica, Maria Caterina Giunta, Annamaria Dolcezza, alunne della classe IV C TUR; Laura Giordano, Ilaria Gringeri, Francesco Di Bella, classe III B TUR; Aurora Miloro, Francesco Oddo, Chiara Pagano e Alessia Sgrò, III B GRAF; Romina Bertè e Giulia Costa, della classe IV A TUR.
L’evento è stato tenuto a battesimo da due “padrini” d’eccezione: Santì La Rosa, figlio di Tindaro e di Eliana Giorli, testimone diretto delle lotte di quegli anni difficili, e l’artista Andrea Sposari, da tempo impegnato nella riqualificazione urbana del comprensorio, autore di un apprezzato murales realizzato sulla facciata di un palazzo nella contrada Archi, a San Filippo del Mela che raffigura una gelsominaia . Il prof. Filippo Russo, che ha coordinato l’edizione del Maggio dei libri 2024, ha pubblicamente ringraziato l’ITET “Leonardo da Vinci” a nome della cittadinanza.
La Dirigente Scolastica dell’ITET “ Leonardo da Vinci” Stefania Scolaro ha seguito ogni fase della performance dei “suoi” alunni, ringraziando la referente del progetto, professoressa Gloria Zucconi e tutti i docenti, studenti e tecnici che hanno lavorato con dedizione per la buona riuscita dell’evento.