L’ Associazione culturale Città Invisibili compie tre anni. E si prepara ad una serie di eventi estivi. «Siamo quasi pronti per il lancio della stagione culturale estiva che si svolgerà a Milazzo da luglio a settembre – dice il presidente Santo Laganà – otto eventi di grande valenza culturale che vedranno un buon assortimento di argomenti e tipologie letterarie. Il fine è sempre lo stesso: suscitare la riflessione, stimolare il senso critico, tentare di rallentare ” il deserto che avanza”.
Città Invisibili è nata formalmente il 21 maggio 2021. Tre giorni prima, il 18 maggio, era morto il professore Bartolo Cannistrà, per decenni punto riferimento per la cultura mamertina. Qualche anno prima, i fondatori dell’associazione avevano espresso al professore Cannistrà la volontà di fondare una associazione culturale e lui li aveva spronati a farlo, accettando la carica di presidente onorario. «Poi arrivò la pandemia e il professore si ammalò gravemente – ricorda Laganà – Il destino ha fatto si che per tre giorni non abbia potuto assistere al ” parto” di ” Città Invisibili”».
All’ex docente del Liceo Impallomeni l’associazione ha assegnato il “Premio Cittadino Semplice” e in quella occasione è stato chiesto al Sindaco di Milazzo, di intitolargli una strada o una piazza. «Continua ad essere il presidente onorario di questa associazione e il suo ricordo, il suo modo di interpretare la vita, il suo essere stato fine e completo giornalista, la sua infinita cultura sono e saranno un punto di riferimento costante per questa associazione culturale», conclude Laganà.