Sarebbero venti i tifosi della Ss Milazzo oggetto dei Daspo (divieto che impedisce di accedere alle manifestazioni sportive) che la questura di Ragusa sta valutando dopo i disordini che si sono verificati fuori dallo stadio Giacomo Cosimo prima dell’incontro di calcio tra i rossoblu e il Vittoria, partita valevole per il campionato di Eccellenza (Girone B). Inoltre, per quattro turni, vige il divieto di trasferta per tutti i tifosi. Domani, domenica 8 dicembre, infatti, nessun supporter del Milazzo potrà accedere allo stadio comunale di Avola dove è previsto l’incontro della tredicesima giornata.
In questi giorni il commissariato di polizia di Milazzo sta notificando le contestazioni con relativo riconoscimento dei tifosi. Complessivamente sarebbero 37 (17 sono tifosi del Vittoria). I provvedimenti definitivi dovrebbero arrivare la prossima settimana. Gli agenti del Commissariato di Vittoria sono riusciti a risalire ai presunti autori degli scontri, analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza e quelle riprese dalla Digos, oltre ai numerosi video circolati sui social.
Le due squadre sono state multate dalla Giustizia Sportiva rispettivamente con 300 euro per il Vittoria e 400 per il capolista Milazzo. Le cifre sono esigue poiché gli scontri si sono verificati fuori dallo stadio.
Secondo quanto riferito dai tifosi del Milazzo, gli ultrà avversari li attendevano nascosti nel punto in cui le forze dell’ordine hanno fatto fermare il pullman che trasportava gli ospiti, a qualche centinaio di metri dall’ingresso dell’impianto sportivo, ed avrebbero cominciato a tirare sassi e bombe carta. Da li, la reazione che ha dato vita ai disordini sedati dalle forze dell’ordine presenti. A rimanere ferito lievemente un agente.
Troppo poco per questi 4 che hanno sempre rovinato il calcio a Milazzo, Daspo a vita!
Ma che ne sai tu di quello che è successo a Vittoria, il Daspo a vita oltre a quei delinquenti di Vittoria, doveva darselo il responsabili della Questura di Ragusa per incapacità gestionale dell’ordine pubblico.