Ultimo aggiornamento
venerdì, 27 Dicembre 2024

Fondato da Gianfranco Cusumano

Truffa sui bonus edilizi, misura cautelare reale nei confronti di una società  barcellonese e di un intermediario per 2,2 milioni di euro

- Advertisement -

il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina sta eseguendo un’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, con cui è stato disposto un provvedimento di sequestro preventivo di crediti di imposta “inesistenti”, per un valore di circa 1,6 milioni di Euro, ceduti ad un intermediario abilitato da una società barcellonese operante nel settore delle costruzioni.

Al contempo si è proceduto al sequestro per equivalente del profitto dei reati tributari di omesso versamento di ritenute ed IVA posti in essere dalla medesima impresa, per ulteriori 640.000,00 Euro.

- Advertisement -

Le investigazioni, condotte nel settore dell’indebita percezione di bonus edilizi, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, sono scaturite dalle risultanze di una verifica fiscale condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Messina, che ha portato alla scoperta di un meccanismo fraudolento, appositamente ideato per beneficiare indebitamente delle agevolazioni introdotte dal decreto Legge 34 del 2020 – cosiddetto decreto “Rilancio”.

Gli approfondimenti ispettivi, hanno riguardato la genuinità degli interventi eseguiti dalla società per il recupero del patrimonio edilizio nei confronti di privati cittadini.

- Advertisement -

Dopo approfonditi riscontri, le Fiamme Gialle peloritane hanno ricostruito un collaudato schema illecito così articolato: parte dei committenti – parenti o comunque soggetti legati al legale rappresentante dell’impresa verificata –, dopo aver concordato con la società appaltatrice il cosiddetto sconto in fattura, presentavano false comunicazioni attestanti l’avvenuto pagamento a mezzo bonifico bancario o postale “parlante” delle spese sostenute per i lavori edilizi, inducendo gli Uffici finanziari in errore e consentendo all’impresa che ha eseguito i lavori di beneficiare di un indebito vantaggio conseguente alla monetizzazione dei crediti di imposta (correlati ad agevolazioni del tipo “bonus facciate”, “ecobonus” e “bonus ristrutturazione”).

Tali condotte, poste in essere dal legale rappresentante della società verificata in concorso con le persone fisiche committenti, rappresentando un valore dei lavori eseguiti non giustificato da pagamenti tracciabili, hanno consentito di monetizzare indebitamente crediti d’imposta per circa 1,6 milioni di Euro, interamente ceduti agli intermediari finanziari.

- Advertisement -

A ciò si aggiunge la circostanza che la società barcellonese aveva maturato una esposizione debitoria nei confronti dell’Erario, costituita da IVA e ritenute previdenziali non versate, per un importo di oltre 640.000,00 Euro ricompreso nel provvedimento di sequestro in quanto profitto della frode fiscale.

- Advertisement -
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments

Ultime notizie

Milazzo, via Due Bagli tra manto stradale dissestato e scarsa illuminazione

DILLO A MILAZZO 24. Continuano le segnalazioni a Milazzo...

Natale a Milazzo, dopo una estate sfavillante si chiudono le luci su un centro cittadino sempre più deserto

RIFLESSIONI. Un lettore di Milazzo 24 fa una riflessione...

Leggi anche

Vigilia di Natale amara per una coppia: Citroen C1 cappotta nell’asse viario

Vigilia di Natale amara per una coppia che intorno alle 20,30 ha cappottato con una Citroen C1 rossa lungo l’asse viario in direzione A20,...

“Il Pesce Spada e la Ragazza”, una fiaba di dario Nostro ambientata nello stretto di Messina 

E’ disponibile su Amazon l’opera prima di Davide Nostro “Il Pesce Spada e la Ragazza”, una fiaba ambientata nello stretto di Messina che narra di un amore...

Stasera ritorna il presepe vivente al castello di Milazzo. Gli appuntamenti natalizi nel centro cittadino

Stasera, domenica 22 dicembre, dalle 17, appuntamento col “Presepe vivente” all’interno del Castello promosso dall’associazione teatrale “Borgo Antico” guidato da Enzo Paci. Si tratta...