Dalla prossima estate la Ztl al Tono di Milazzo diventerà realtà. Nelle strade secondarie della zona balneare più gettonata potranno accedere solo i residenti autorizzati. Il comando di polizia locale guidata dal comandante Giacomo Villari ha affidato alla ditta Microrex S.p.A di Ponte Buggianese la fornitura e l’affidamento di un Sistema di controllo accessi Zona Traffico Limitato inclusa formazione, manutenzione e teleassistenza per 12 mesi. Si chiama Barbican e consente il controllo e monitoraggio degli accessi nella zona del Tono di Milazzo. Il comune pagherà 81 mila euro.
«La zona del Tono di Milazzo – si legge nella determina dirigenziale – rappresenta, nel periodo estivo, un’area ad elevata vocazione turistica che richiama un flusso veicolare considerevole che comporta una congestione delle vie di accesso, ovvero di fuga in caso di calamità. La zona ad elevato pregio ambientale, tra l’altro, richiede una limitazione del traffico e pertanto degli accessi da potersi garantire solo con un sistema automatico di rilevazione e sanzione».
LE AREE. il Ministero delle Infrastrutture e de Trasporto (MIMS) nel giugno 2022, aveva autorizzato il Comune di Milazzo “…all’installazione ed all’esercizio di complessivi sette impianti di cui tre per l’accesso all’Area Pedonale Urbana, in corrispondenza di via Orione all’intersezione con via Tono, via Eolie all’intersezione con via Tono, via Maestrale all’intersezione con via Tono e quattro impianti per la rilevazione degli accessi di veicoli, nella zona a traffico limitato, in corrispondenza di via Tono all’intersezione con via Magnolie, via Magnolie all’intersezione con via Tono, via Nettuno all’intersezione con via Tono e via dei Corsari all’intersezione con via Tono. A distanza di due anni, però, nonostante gli annunci e l’installazione della segnaletica, la zona a traffico limitato non era mai stata attivata.
Rimettiamo i passagi a livello così a Milazzo non viene piu nessuno
“La zona ad elevato pregio ambientale, tra l’altro, richiede una limitazione del traffico e pertanto degli accessi da potersi garantire solo con un sistema automatico di rilevazione e sanzione”. Ma la vera zona ad elevato pregio ambientale è il terrapieno che viene distrutto sistematicamente dalle centinai e centinaia di automobili che vi sostano senza ritegno! VERGOGNA!!!
Condivido in pieno!!!
Il terrapieno va protetto ma la complicità fra comune e demanio si può sconfiggere solo alle urne oramai. Possiamo avere una piazza libera da auto al tono?