Il sindaco Pippo Midili ha rilanciato l’appello alla cittadinanza esortandola ad utilizzare con parsimonia l’acqua. A Milazzo – secondo quanto riportato dal primo cittadino in una diretta social – si registra il 35-40% in meno di risorse idriche a causa della siccità che ha colpito l’isola. A fronte di una erogazioni ordinaria di 200 litri al giorno pro capite a Milazzo si toccano punte di 650/700 litri di consumo pro-capite. Le criticità si registrano principalmente nelle ore serali quando la distribuzione in alcune zone o è assente o sensibilmente ridotte. Una ventina quelle individuate, per lo più si tratta di quartieri in cui gli impianti idrici risalgono a qualche decennio fa o terminali in cui negli anni sono sorti complessi edilizi con una richiesta superiore a quella che può sopportare la rete vetusta.
Una ventina le zone critiche individuate. zone in cui negli anni sono sorti complessi edilizi con una richiesta superiore a quella preventivata all’epoca.
Stamattina si è tenuto un summit con i funzionari del Servizio idrico comunale e individuate strategie per risolvere in parte il problema. Intanto mappando le zone, a cominciare dal Capo. Nel mirino l’irrigazione di prati. Nello stesso tempo si stanno predisponendo progetti esecutivi per intcerettare finanziamenti e ammodernare interi pezzi di rete idrica.
«E’ evidentemente che ci sono situazioni che si devono chiarire – ha detto Midili – secondo i nostri calcoli solo un terzo dei consumi viene registrato dai contatori, dunque chi ha allacci abusivi si presenti al comune per regolarizzare la propria posizione». Il sindaco ha anche anticipato l’installazione di “contatori intelligenti” con la raccolta dei dati automatica.