I sindacati della centrale termoelettrica di San Filippo del Mela chiedono la convocazione urgente di una riunione tra A2a e le imprese dell’indotto. Intendono ribadire l’accordo sui flussi occupazionali firmato nel 2023 «dopo anni di scioperi e di mobilitazione dei lavoratori metalmeccanici e diversi incontri in Prefettura». «Il personale dell’indotto storico va stabilizzato immediatamente – scrivono Fiom Cgi, Fim Cisl e Uilm Uil – così come vanno fatti rientrare i due operai dell’indotto storico ancora fuori dall’impianto». L’accordo è stato siglato «a tutela della trasparenza dell’accesso al lavoro di centinaia di precari che hanno lavorato negli impianti, fondato sui criteri di anzianità e qualifica».
Secondo i sindacati «quelle regole sono state platealmente violate. Non solo: alcuni operai del cd indotto storico, con alle spalle 30 anni di lavoro in centrale, sono letteralmente a casa mentre altri continuano ad essere assunti con contratti a tempo determinato».