Si è svolto alla Raffineria di Milazzo l’Open Day rivolto alle famiglie dei dipendenti. Si tratta di un evento molto atteso e molto sentito dai familiari che hanno la possibilità di visitare i luoghi di lavoro e conoscere meglio l’azienda in cui mariti, mogli, figli trascorrono buona parte della loro giornata. A questa prima iniziativa, ripresa dopo una sospensione di diversi anni, ne seguiranno altre di più ampio respiro, che coinvolgeranno anche stakeholders esterni e associazioni del comprensorio.
MILLE STUDENTI IN VISITA. Il tutto con l’obiettivo di consolidare la sinergia con il territorio al fine di rendere la Raffineria una parte sempre più integrata nel tessuto economico- sociale milazzese. «Nonostante gli anni difficili della pandemia- evidenzia Giuseppe Muller, Responsabile del Personale-, il nostro sito industriale ha sempre “tenuto aperte le porte” al territorio. Nel recentissimo passato abbiamo supportato molte iniziative coinvolgendo anche numerosissime scuole e università della provincia e oltre (province di quasi tutta la Sicilia, alcune della Calabria e perfino alcuni programmi Erasmus). La collaborazione con gli istituti educativi ha permesso di approfondire progetti scolastici inerenti l’attività dell’azienda, ma anche far conoscere meglio il funzionamento di una Raffineria; soltanto quest’anno sono stati oltre 1000 gli studenti che hanno visitato l’azienda petrolifera milazzese».
IL VESCOVO. Il riscontro positivo avuto dai visitatori dell’open, incoraggia l’azienda a continuare su questa strada, soprattutto al fine di rendere più familiare e meno “distante” un luogo di lavoro che, per motivi di sicurezza, non può essere visitato facilmente. Oggi, invece, c’è stata la visita ddell’Arcivescovo della Diocesi di Messina, Monsignor Accolla che, in visita a Milazzo ha colto anche la possibilità di incontrare il management ed i lavoratori della Raffineria portando il suo saluto ed omaggiando il direttore Marcello Tarantino del crocifisso di San Damiano.