«Nessuna delle oltre 50 assunzioni fatte al Comune di Milazzo, nei vari profili e categoria, è legittima, sono tutte in violazioni della normativa vigente….Con la pubblicazione della delibera Consiliare con cui si approva il bilancio di previsione finanziario 2025-2027 l’Amministrazione Midili, ha reso ufficiale in città, ma in particolar modo nel bilancio del comune, l’elusione di oltre 20 milioni di disavanzo di amministrazione». A sostenerlo in una nota stampa è il consigliere comunale Lorenzo Italiano che si rivolge anche al Ministero dell’interno e alla Corte dei Conti. Enti che dovranno verificare la correttezza di quanto esposto.
«Questa enorme quantità di debito, formatosi di anno in anno nel corso della legislatura – scrive – non è stato applicato nella spesa corrente dei Bilanci 2023-2024-2025-2026, perché l’Amministrazione con condotte contabili e reiterate violazioni della normativa avrebbe violato l’art.188 del Tuel. Addirittura, nel Bilancio 2025 l’ente chiude l’esercizio 2024 con un presunto risultato di amministrazione di + 483.304,22 euro».
Italiano durante la fase di discussione del bilancio in commissione a fine anno, e successivamente in aula consiliare, aveva più volte chiesto l’integrazione di diversi allegati mancanti e non notificati nella pec istituzionale. Solo oggi, prende atto della tabella dimostrativa e rende pubblica in città, quello che definisce «la condotta scorretta contabilmente e finanziariamente dell’Amministrazione Midili». «Infatti – sostiene – dal gennaio 2026 e fino al dicembre 2035, continuerà ancora ad essere applicata, nel bilancio comunale, la sola quota quindicinale di 491 mila euro decorsa dal 01.01.2021, del disavanzo 2019 (ultimo anno di fine procedura di dissesto) che è stato di 7 milioni 376 mila euro».
«L’applicazione di tale debito – continua Italiano nella nota – spalmato in 15 anni è in violazione della legge ed in sfregio alla normativa contabile degli Enti locali dichiarati in stato di dissesto. Infatti, l’Amministrazione, ponendo in ammortamento per 15 anni la rata del debito accertato alla fine della procedura di dissesto, ha compiuto una violazione».
«Tale grave condotta contabile e finanziaria al solo fine di non individuare il Comune di Milazzo Ente Strutturalmente Deficitario e cioè in pre – dissesto – continua Italiano – …e le assunzioni a decorrere dal 01.01.2021 fino alla prossima assunzione del dirigente contabile, sono tutte in violazioni di legge. Nessuna delle oltre 50 assunzioni, nei vari profili e categoria, è legittima, sono tutte in violazioni della normativa vigente».
Il Consigliere Italiano Lorenzo, anticipa sin da ora che se i conti non verranno rivisti il consiglio comunale approverà nelle prossime settimane «un rendiconto di gestione 2024 con un risultato di amministrazione che sarà in avanzo! Tale provvedimento contabile, 2024, lo ribadiamo sin da adesso non sarà veritiero, congruo, attendibile, ed in totale violazione dei principi contabili
Nel documento si contestano i pareri di regolarità tecnico-contabili fin ora rilasciati per il periodo citato dai dirigenti che si sono alternati alla ragioneria del comune. Addirittura ne contesta i titoli di uno di loro.