Si ritorna a parlare di nuovo del progetto di un aeroporto (addirittura intercontinentale) nella Piana di Milazzo. Come riporta oggi la Gazzetta del Sud il progetto dell’Aeroporto del Mediterraneo della Sciara Holding Ltd avrebbe un po’ più di consistenza rispetto ad altre iniziative del passato poichè è ritenuta un’opera integrata al progetto del Ponte di Messina. Se ne discuterà, infatti, martedì prossimo in “Commissione Ponte” al comune di Messina. L’aeroporto intercontinentale prevede una pista lunga oltre 3 chilometri, che consentirà il decollo e l’atterraggio dei velivoli per e da destinazioni anche molto lontane.
L’investimento che vorrebbe fara la Sciara Holding Ltd ammonta a 500 milioni di euro e migliaia di posti di lavoro previsti tra i 5.000 e 10.000 direttamente connessi all’aeroporto e un minimo di 40.000/80.000 legati all’indotto.
Anche gli imprenditori del settore guardano con interesse all’iniziativa, offrendo il proprio contributo e avanzando proposte. “Siamo interessati a partecipare alla cordata per la realizzazione dell’aeroporto del Mela. Un aeroporto strategico per tutta la Sicilia. Ci candidiamo a diventare partner”. A dichiararlo è Giuseppe Pettina, advisor del Consorzio Cassiopea di Patti. Evidenzia il manager: “Il progetto dell’aeroporto della Valle del Mela torna al centro del dibattito pubblico, portando con sé nuove prospettive di sviluppo economico e turistico per la Sicilia.
L’ultima volta che si parlò del progetto di Aeroporto è stato nel 2017 quando Il manager indiano Mahesh Panchavaktra sbarcò in Sicilia per proporre la nascita di un aeroporto nella zona industriale del comprensorio di Milazzo. L’amministratore del gruppo Panchavaktra con sede a New Delhi ha incontrato l’allora presidente della Regione Rosario Crocetta per confermare l’impegno economico di un miliardo di euro in cinque anni. da quel momento in poi calò il silenzio sull’iniziatva. Anche perchè l’Enac (Ente nazionale aviazione civile) ha sempre ritenuto che in Sicilia il mercato sarebbe ampiamente coperto dagli aeroporti già esistenti.