Una veglia per la pace si è tenuta domenica scorsa alla Casa del popolo Milazzo. A promuoverla il Coordinamento progressista. L’iniziativa nasce per rispondere ai venti di guerra che spirano da oriente, hanno partecipato esponenti di associazioni e partiti politici. A dare il benvenuto Franco Andaloro.
Ne è seguita una preghiera laica di letture e riflessioni sul valore della pace. E’ stata data lettura de II sultano e San Francesco di Tiziano Terzani (da Lettere contro la guerra ) da cui sono scaturite le riflessioni e commenti dei presenti che hanno contribuito ad espandere la percezione delle origine dei conflitti, approfondire i nodi che stringono le alleanze sovranazionali e considerare la parte riservata a chi viene costretto ad essere spettatore suo malgrado.
L’intervento di Serena Maiorana ha descritto come, nel corso dei suoi soggiorni in Israele e Palestina, ha constatato come la due popolazioni siano effettivamente integrate e quanto le risulti ostico dover accettare la conflittualità che oggi viene narrata; oltremodo chiarificatore è stato il contributo di Antonio Mazzeo che ha descritto, nel dettaglio, come è articolata la macchina bellica della Nato nella penisola italiana e quali le responsabilità politiche sottendono l’uso del nostro territorio a scopo offensivo.
A conclusione dell’incontro, i presenti si sono ripromessi di realizzare un’altra manifestazione. L’invito sarà rivolto alle scuole, alle forze politiche e sindacali ed a tutta la cittadinanza di Milazzo e del comprensorio .