Rimangono 72 le rate massime che i titolari di partita iva di Milazzo potranno pagare per mettersi in regola con i tributi comunali se le bollette arretrate superano i 6 mila euro. La commissione bilancio, dopo la bocciatura di un maxi emendamento dei consiglieri Rosario Piraino e Massimo Bagli che impediva la modifica del punto, ha rispedito al mittente l’intero regolamento.
La diminuzione delle rate era contenuta nella nuova versione proposta dall’assessore alle Finanze Roberto Mellina nella quale si diminuiva il numero massimo di rate a 48 (se si superava i 20 mila euro di debito) e si portava la rata minima per le utenze domestiche da 50 a 100 euro.