L’assessore ai servizi sociali Pasquale Impellizzeri si è dimesso. Come anticipato da Milazzo 24, ieri mattina ha inviato una lettera al sindaco Pippo Midili per comunicare la decisione di lasciare «una carica che ho ricoperto fino ad oggi, con impegno ed assiduità». «Rivolgo a tutti il mio grazie più riconoscente ed un saluto affettuoso nel momento della cessazione della mia attività assessoriale, che mi ha provocato tante soddisfazioni nell’attuazione del programma di interventi nell’ambito della delega conferitami. Un ringraziamento particolare al personale del settore Servizi sociali e Contenzioso, che in maniera egregia ed impeccabile mi hanno supportato. Purtroppo, per motivi di carattere personale e professionale, sono costretto, mio malgrado, con rammarico, a non continuare oltre nel mio impegno di assessore di questa splendida città».
Le dimissioni, in realtà, sarebbero state auspicate dal suo partito di riferimento, Fratelli d’Italia e dai consiglieri Mario Sindoni e Alessia Pellegrino lo hanno “coperto” in aula favorendo l’ingresso in giunta al posto di Simone Magistri. A subentrargli – come anticipato da Milazzo 24 – dovrebbe essere l’avvocato Natascia Frazzeri, già segretaria del Pd, che sosteneva nel 2020 la candidatura a sindaco di Gioacchino Abbriano. Nome gradito dal duo Sindoni/Pellegrino e al segretario cittadino di Fdl Ivana Bonaccorso.
Purtroppo i voti li prendono i medici, i patronati e gli affaristi. Sono loro che decidono chi nominare assessore e hanno in mano le sorti della nostra città.
Sono dello stesso parere! Ma la colpa è nostra che non ci ribelliamo a questi soprusi e alla fine accettiamo e votiamo questi personaggi
Il cambio di casacca della signora frazzeri,non mi sorprende,questo dimostra la differenza di ideali tra un Uomo di Destra ed uno o una di sinistra.
come te idealista di destra c’è anche l’idealista di sinistra. Purtroppo certi politici come ideale hanno il loro tornaconto.
Qui non stiamo parlando di idealista,ma di un segretario politico di partito comunale,penso che sia differente.era sugli uomini politici che mi riferivo.
Il salto della quaglia è stato battito da quello del canguro