Non è tardata la replica del’assessore ai Lavori Pubblici, Santi Romagnolo all’interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza che lo vede protagonista. Hanno chiesto al comune informazioni sul recupero di 13 mila euro da parte dell’ente che in base ad una sentenza del tribunale l’ingegnere mamertino avrebbe dovuto rimborsare (LEGGI QUI). Romagnolo, infatti, in passato ha ricoperto la carica di dirigente al settore Lavori Pubblici e – secondo la sentenza – avrebbe ricevuto indebitamente oltre 6 mila euro, somma che sommata di interessi e rivalutazioni varie è lievitata a 13 mila euro.
«Devo prendere atto che il dibattito politico è passato dal giudizio sulle attività svolte da questa Amministrazione a questioni personali – afferma Romagnolo -. L’interrogazione presentata dai consiglieri di minoranza ha un contenuto fuorviante ed una esposizione dei fatti non rispondente al vero. Per tale motivo, valuterò con i miei legali, quanto necessario a tutela della mia onorabilità e reputazione».
Romagnolo non entra nel dettaglio della questione lasciando nel vago la questione che lo riguarda. Invece di far conoscere la sua versione dei fatti, preferisce buttarla in politica.
«Dal punto di vista politico – continua – è davvero squallido cercare di mascherare la propria incapacità accusando sul piano personale e non sul piano operativo chi da quattro anni è impegnato quotidianamente a restituire dignità ad una città che per troppo tempo ha sofferto l’insipienza amministrativa. Oggi i cittadini sono costretti a sobbarcarsi annualmente un onere di oltre un milione di euro per rimborsare mutui e prestiti contratti con “nonchalance” tra il 2000 ed il 2010 (Amministrazione Nastasi e Italiano). Milazzo ha cambiato pagina. Se ne facciano una ragione coloro che vivono con la speranza che i milazzesi possano dimenticare di aver più volte “bocciato” la loro inefficace attività amministrativa».
Ma non si è capito se ha restituito i soldi. E parimenti a lui anche Italiano mi pare che debba restituire soldi al Comune. Perchè i cittadini inadempienti vengono sollecitati, incalzati e perseguiti quando non riescono a pagare l’acqua o l’imu e chi ci dovrebbe rappresentare invece non lo fa?