Tempi ancora lunghi per la riapertura della piscina comunale. L’iter di rescissione del contratto con l’associzione che ce l’aveva in gestione non è stato ancora perfezionato, successivamente si dovrà fare una “manifestazione di interesse” e poi l’assegnazione della gestione.
L’argomento doveva essere trattato in aula consiliare ma nel corso dell’ultima seduta è slittata ancora una volta il voto sulla mozione presentata dai consiglieri di minoranza. E’ infatti caduto il numero legale al momento della votazione e dunque l’argomento dovrà essere inserito nuovamente all’ordine del giorno. Un epilogo contestato dai proponenti col consigliere Giuseppe Crisafulli che ha stigmatizzato quanto accaduto e soprattutto l’assenza di dirigente e tecnici in Aula per dare informazioni ai consiglieri e quindi ai cittadini.
“E’ mortificante non vedere chi dovrebbe dare informazioni – ha detto Crisafulli – ad un consiglio comunale. Qui non si accusava l’Amministrazione o si chiedevano certezze sulla data di riapertura, ma quantomeno sapere cosa si sta facendo dopo la fine del rapporto con l’attuale gestore. A questo punto mi chiedo a cosa serva il consiglio comunale”.
Il consigliere ha invitato il presidente Alessandro Oliva ad avanzare richiesta scritta all’ufficio comunale competente perché assicuri la presenza in aula di un tecnico che faccia almeno conoscere quale è lo stato della pratica, trattandosi di una struttura della quale ci sono dei cittadini che attendono di conoscere quali sviluppi ci sono per la riapertura della piscina”.
“Le assenze segnalate dal collega – ha aggiunto Alessio Andaloro– impediscono al consiglio di svolgere il proprio ruolo”, aggiungendo “che la piscina serve non soltanto agli atleti, ma pure a tanti cittadini che potrebbero risolvere problemi di riabilitazione in piscina piuttosto che ricorrere a privati a pagamento”.
Sull’importanza della struttura e sull’assenza di amministratori e funzionari si è soffermato anche Lorenzo Italiano, evidenziando che veniva a mancare il confronto e le risposte ai quesiti posti con la mozione. Si è quindi soffermato sul regolamento edilizio attualmente in fase di discussione in seconda commissione consiliare riferendo che l’esame sta avvenendo in modo parziale, solo sulle parti modifiche e non nella sua interezza. Dopo un breve dibattito sulla mozione piscina con gli interventi dei consiglieri Santi Saraò , Rosario Piraino, Antonino Italiano, il tentativo di mettere l’argomento ai voti, saltato per mancanza del quorum.
LO SAPEVI CHE….Sarebbero almeno tre le società interessate alla gestione della piscina. Attendono la pubblicazione della manifestazione d’interesse per presentare la disponibilità formale. E’ logico che la struttura rimane chiusa da anni ed avrebbe bisogno di una manutenzione straordinaria affinchè possa accogliere nel migliore dei modi gli sportivi.