L’opposizione consiliare contesta la proroga dell’incarico di reggenza all’attuale ragioniera generale di Palazzo dell’Aquila fino a dicembre. In una interrogazione firmata da Lorenzo Italiano, Damiano Maisano, Alessio Andaloro e Giuseppe Crisafulli si sostiene che l’interessata Antonina Locantro «non avrebbe maturato i requisiti per assumere tale incarico».
Già a maggio, sull’argomento i quattro rappresentanti della minoranza avevano presentato un’altra interrogazione. «Questa ulteriore proroga – si legge nel documento inviato ieri al sindaco e alla segretaria generale, chiedendo “risposta scritta sulla conformità alla normativa del provvedimento” – ha creato i presupposti di riconoscimento di una qualifica superiore ad un soggetto che non ha maturato i requisiti stabiliti dalla legge e a nostro giudizio creando un ingiusto vantaggio per eventuali concorsi nella Pubblica amministrazione».