L’ufficio tecnico del comune di Milazzo avrebbe individuato l’area che potrebbe ospitare il nuovo stadio Grotta Polifemo. Si tratta di un’area di 20 mila metri quadrati alle spalle del Palazzetto dello sport di via Valverde. Il terreno è di proprietà della Fondazione Lucifero che – al di la dell’interesse del comune – è in fase di vendita. Il commissario dell’Ipab, Francesco Mangano, ha già dato mandato agli uffici della Baronia di avviare le procedure chiedendo, intanto, una stima patrimoniale dei terreni. Ancora non c’è stato alcun contatto ufficiale tra il comune e la Lucifero ma le opzioni sarebbero limitate visto la dimensione della struttura sportiva e la necessità di creare vie di accesso e parcheggi funzionali. L’acquisto o l’esproprio dei terreni, però, rimane uno dei punti critici della vicenda. La cifra stimata supera il milione di euro a cui si deve aggiungere il costo dell’opera. L’assessore allo Sport Antonio Nicosia ha sulla scrivania una relazione tecnica in cui si esaminano i campi sportivi presenti per lo più nella Piana per capire se è possibile ampliarne qualcuno, ma le possibilità sono al lumicino. Quando sono state realizzati i tecnici non hanno previsto la possibilità di espansione anche perchè vicinp ad altri edifici pre-esistenti.
La necessità di realizzazione un nuovo stadio nasce dall’annunciato finanziamento del nuovo lungomare di Ponente che prevede la demolizione non solo dello stadio comunale ma anche del “tiro a segno” e dell’ex palazzetto dello sport di via Tuckery. Complessivamente l’investimento ammonterà a 15 milioni di euro.
Intanto il Grotta Poifemo necessità di un urgente intervento di manutenzione. I consiglieri comunali Massimo Bagli e Alessandro Oliva hanno presentato una mozione con la quale invitano l’assessore allo sport, Nicosia e il dirigente del settore, Domenico Lombardo a disporre una perizia tecnica urgente volta a valutare le condizioni strutturali dello Stadio Comunale “Marco Salmeri”, con particolare attenzione alle aree in cemento armato, le tribune e i muri perimetrali; pianificando una manutenzione straordinaria che possa risolvere í problemi di deterioramento delle strutture causati dalle infiltrazioni di salsedine, per preservare la sicurezza e la funzionalità dell’impianto. «E’ poi fondamentale – si legge – coinvolgere ove possibile, gli uffici tecnici e i responsabili competenti per valutare l’accesso a fondi regionali o statali, che possano agevolare il finanziamento degli interventi di ristrutturazione. Tutto questo – affermano Bagli e Oliva – perché diversi cittadini e tifosi segnalano che lo stadio comunale “Marco Salmeri”, presenta delle criticità per quanto riguarda in particolare la sicurezza delle tribune e dei muri perimetrali. Anche perché la vicinanza alla costa espone il cemento armato alle infiltrazioni di salsedine, fenomeno che ha già causato il deterioramento delle strutture, con la conseguente fuoriuscita dell’armatura ferrosa, che rappresenta un rischio per l’incolumità dei presenti e per l’integrità strutturale dello stadio».
Adagio con le minc…te.
UTOPIA.
sarebbe bello se tolto il cemento si piantassero alberi e vegetazione resistente ai venti di ponente
Vuoi vedere che finisce come la polizia? Non trovano nessuna soluzione alternativa,costruzione nuovo stadio, e siccome non si possono perdere i finanziamenti demoliscono lo stadio e addio calcio a Milazzo. E non sono minc….ate.