Il sindaco Pippo Midili è intervenuto con una nota dopo la presa di posizione del senatore Nino Germanà, commissario provinciale della Lega sull’Amministrazione comunale di Milazzo. Dopo l’uscita dal partito di Salvini di Alessio Andaloro e Damiano Maisano e l’ingresso dei deputati Pippo Laccoto e Nino Germanà, i tempi sono maturi per un “fidanzamento” politico in attesa del matrimonio he avverrà nel corso delle amministrative del prossimo anno. Al momento non sono previste adesioni ufficiali alla Lega che da tempo fa sondaggi in aula. Si vociferava dell’assessore Lydia Russo (la sua famiglia da sempre è vicina all’onorevole Laccoto) o di Franco Russo (consigliere dimissionario in procinto di diventare esperto a pagamento del comune) ma non vi sono conferme.
“Apprendo con grande soddisfazione delle dichiarazioni, rilasciate dall’On. Germanà, commissario provinciale della Lega, sull’operato dell’Amministrazione da me guidata e sui risultati ottenuti dalla città di Milazzo – afferma il sindaco -. Lo ringrazio e ringrazio la Lega per la stima che è reciproca. Si apre una pagina nuova fatta di dialogo che oggi può essere garantito dagli uomini nuovi che si sono avvicinati alla Lega e dall’uscita di persone che avevano impedito di fatto un costruttivo percorso comune tra tutte le forze del centro destra, meramente per visioni miopi e retrodatate della politica cittadina, regionale e nazionale. Nelle prossime settimane non mancheranno momenti di confronto ulteriore tra tutte le forze del centrodestra per tracciare un percorso comune fatto di idee, progetti e fatti concreti su cui confrontarci anche con chi vuole essere parte di una nuova pagina della nostra città».
In merito a Forza Italia, l’incontro avuto nei giorni scorsi «è stato solo un momento per tracciare percorsi che porteranno al termine della legislatura sottolineando come ci siano in città necessità ancora urgenti di interventi. Nessuna incomprensione con un gruppo ed un partito con il quale c’è sempre stata massima correttezza reciproca. Chi vuole leggere altro è libero di farlo ma non servono certo notizie di stampa che elencano posti e prebende che non appartengono alla logica di questa maggioranza e di questa amministrazione – precisa il sindaco che nel gennaio 2021 ha nominato sei esperti di cui cinque gratuiti i cui curricula sono stati oggetto di discussione».
«Abbiamo sempre operato nel principio che chi si spende per la città in progettualità e risorse, debba avere il giusto apprezzamento e le dovute opportunità per dimostrare cosa è stato fatto per Milazzo. Se i termini di paragone sono quelli del passato in cui tutto si misurava sulla “potenza” politica, mi spiace ma è una logica andata in soffitta ed il rispetto dimostrato per la nostra città in questi tre anni dai riferimenti politici dimostra ampiamente questo», conclude Midili.