Stai leggendo Milazzo 24. I collegamenti tra Milazzo e Barcellona continuano a rimanere precari. E a subirne le conseguenze non sono solo i pendolari ma i commercianti e i locali di Milazzo che registrano un calo di clienti anche per l’assenza dei “cugini” del Longano che tradizionalmente sceglievano Milazzo per i momenti di svago. Addirittura si sta verificando il flusso contrario. Sempre più milazzesi, nel fine settimana, scelgono locali barcellonesi che – complice le difficoltà di trasferimento – stanno ritrovando vitalità.
Il motivo? Non solo la bretella realizzata con l’investimento di circa 160 mila euro si è rivelata un flop ma la tratta autostradale tra i caselli dei due comuni che – in base agli annunci – doveva ritornare gratuita l’anno scorso, rimane a pagamento.
La bretella di ponente potrebbe riaprire in primavera nelle ore diurne
IL PEDAGGIO AUTOSTRADALE. Su proposta dell’onorevole Pino Galluzzo era stato votato un emendamento al bilancio regionale che prevedeva un «l’erogazione di un intervento compensativo in favore del Cas (Consorzio autostradale siciliano), a seguito dei mancati incassi derivanti dall’esenzione dal pedaggio sull’A20, è autorizzata la spesa di 50 mila euro per l’esercizio 2023 e di ben 450 mila euro di per l’anno 2024». Ad oggi il Cas non ha provveduto a rendere operativa l’esenzione. Secondo Galluzzo che ha più volte sollecitato i vertici del consorzio, la questione dovrebbe essere risolta nei prossimi giorni.
Intanto sempre meno barcellonesi scelgono Milazzo per la classica passeggiata del week end. La strada statale negli orari di punta è perennemente intasata e disincentiva il trasferimento.
LA RIAPERTURA DELLA BRETELLA. La bretella di collegamento tra Milazzo e Barcellona rimane chiusa. Secondo indiscrezioni c’è chi sta lavorando per farla riaprire in primavera disciplinando l’accesso (la sera verrà chiusa), garantendo una serie di interventi per renderla sempre percorribile in sicurezza.