STAI LEGGENDO MILAZZO 24. La befana, quest’anno, porterà non solo il carbone ai bambini monelli ma anche un po’ di pioggia ai milazzesi. Lo scorso dicembre, infatti, ha fatto registrare per il quarto mese consecutivo pesanti deficit negli accumuli pluviometrici in Sicilia, determinando una situazione per alcuni versi del tutto inedita, anche a confronto con i gravi periodi di siccità degli anni ’70 e ’80 e con quello del 2002. E’ quanto afferma il servizio informativo agrometeorologico siciliano.
Secondo l’analisi delle serie degli annali idrologici, mai infatti in Sicilia dal 1921 le precipitazioni erano state così scarse nel secondo semestre dell’anno, risultando, come media regionale, inferiori anche a quelle della grave siccità del 1977.
Se attualmente il deficit non risulta così grave nei bilanci pluviometrici a medio termine, è solo grazie alle anomale piogge dei mesi di maggio e giugno, i cui eccessi tuttavia più che apportare benefici determinarono danni significativi a diverse colture”.
A MILAZZO, invece, si prevede bel tempo e temperature miti fino a venerdì. Come si legge su “Meteo Milazzo e dintorni” la pagina fb gestita da Giuseppe Visalli, esperto gratuito del comune, si prevede un cambio di regime a cominciare da sabato 6 gennaio, festa della Epifania.
«Sulla Sicilia – scrive Visalli – è atteso un aumento termico tra giovedì e venerdì, quando il rinforzo dei venti meridionali trasporterà aria più mite da sud: si potrebbero superare i 20°C sulla costa tirrenica. La perturbazione giungerà nella notte su sabato, con un probabile fronte piovoso in traslazione da ovest verso est. Nei giorni successivi le condizioni meteorologiche permarranno instabili, con piogge sparse e nevicate in montagna, ma l’incertezza che ancora persiste sulla posizione del minimo non consente di scendere nei dettagli. Tuttavia, appare sicuro un periodo di circa 6 giorni di tempo di stampo invernale».