Le Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale di Milazzo, nel pieno della stagione estiva, hanno intensificato la vigilanza lungo il litorale di Milazzo. Nel corso degli ultimi giorni, sono state controllate numerose moto d’acqua, al fine di garantire il rispetto della normativa vigente per la condotta dei mezzi, tra cui l’osservanza della distanza minima da costa. Tra i soggetti controllati, 2 sono stati sanzionati per aver condotto moto d’acqua senza aver conseguito il necessario titolo abilitativo.
In questo caso, la singola infrazione è stata punita, ai sensi del Codice della Nautica da Diporto, con una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 2755 euro a 11017 euro.
L’attività dei militari della Sezione Operativa Navale di Milazzo è stata rivolta anche alla tutela dell’ambiente e dell’Area Marina Protetta di Capo Milazzo. Sono state infatti sanzionate tre imbarcazioni ed una moto d’acqua in transito nella “zona A” (cosiddetta “Riserva Integrale”), dove il disciplinare dell’A.M.P. non consente la navigazione, l’ormeggio e l’ancoraggio.
Nessuno si accorge dei gommoni dei diving
Tutto è consentito:basta pagare e si può pescare liberamente (nessuno vede le barche che pescano sulle secche ); se si utilizzano le boe a pagamento si può entrare nell’area interdetta perfino alla balneazione.Vergogna
Si dovrebbero fare maggiori controlli anche in tutto il litorale di ponente, visto che questi fenomeni con la moto d’acqua mettono in serio pericolo l’incolumità dei bagnanti, passando a 20 metri dalla costa a tutta velocità, ho assistito a richiami dei bagnini in continuazione per farli allontanare, personalmente ho chiamato la guardia costiera più volte per farli intervenire e fermare questo scempio, ma invece cosa succede ? si aspetta la tragedia prima di intervenire seriamente su ciò ?