L’obiettivo è inaugurare il Museo delle tradizioni marinare in estate (prima si ipotizzava in primavera). In realtà ancora serve tanto lavoro, il cronoprogramma dei lavori prevede adesso il rifacimento della parte di tetto mancante, la realizzazione dei nuovi impianti, il restauro conservativo della parte decorativa, d’intesa con la Soprintendenza, la pavimentazione, la posa dell’intonaco e quindi l’installazione dell’illuminazione e degli arredi. Ma il sindaco di Milazzo Pippo Midili è fiducioso.
A tagliare il nastro sarà il ministro Nello Musumeci che da presidente della Regione ha concesso al Comune di Milazzo un contributo di un milione di euro per riqualificare l’ex Asilo Calcagno. Salvo imprevisti, i termini dovrebbero essere rispettati. La conferma si è avuta questa mattina quando il sindaco, assieme all’assessore ai lavori pubblici Santi Romagnolo, al responsabile dela sicurezza Ingegnere Gabriele Pergolizzi al Rup e al direttore dei lavori ha effettuato un sopralluogo dando la possibilità con una diretta social ai cittadini di vedere le prime immagini del restauro- per avere contezza dello stato dei lavori.

Dopo l’iniziale fase difficile culminata anche nell’avvicendamento della ditta, l’attuale esecutore, la “Fratelli Destro” di Tortorici sta cercando di recuperare il terreno perduto. I lavori – secono una nota del comune – procedono infatti spediti affinché si possa consegnare quello che l’Amministrazione definisce “un altro simbolo di riqualificazione urbana della città”. Travi e tetto in acciaio, vano ascensore per rendere accessibile a tutti la struttura, spazi esterni da ultimare e finestre recuperate nel loro totale bellezza di un tempo.

La prossima settimana verrà collocata la scala e permetterà di accedere al piano superiore. Alla fine ci saranno ben otto grandi spazi espositivi, locali direzionali, oltre ovviamente i servizi igienici, mentre l’area esterna sarà recuperata per ospitare mostre all’aperto ma anche conferenze e soprattutto sarà la nuova sede del palischermo San Tommaso, attualmente ubicato in piazza San Papino.

