LA POLEMICA. «Siate accoglienti, altrimenti sarà lo sfascio totale». Le parole del vescovo di Messina Giovanni Accolla tuonano all’interno dell’aula consiliare in cui presenziano il sindaco Pippo Midili, amministratori comunali, consiglieri di maggioranza ed esponenti delle forze militari. Peccato che siano tardive, visto che a non essere “accolti” sono stati i consiglieri comunali di opposizione che non sono stati resi partecipe della visita pastorale di mons. Accolla al municipio di Milazzo prevista sin dal 12 dicembre scorso. Dimenticanza degli uffici o una scelta dei vertici dell’amministrazione? Al comune le bocche sono cucite.
Ad esprimere amarezza sono, però, i consiglieri comunali Lorenzo Italiano, Alessio Andaloro, Pippo Crisafulli e che hanno scritto una lettera aperta al vescovo.
Questo il testo della lettera:
Eccellenza Reverendissima, leggiamo sulla stampa di oggi della Sua visita Pastorale alla nostra Comunità Cristiana e al Comune di Milazzo. Visita che è stata comunicata con una lettera inviata al Municipio lo scorso 12 dicembre.
Ci è dispiaciuto moltissimo non aver potuto presenziare perché non informati di questa importante iniziativa.
Ci duole che né’ l’ufficio del Sindaco né l’ufficio del Presidente del Consiglio abbiano ritenuto, come era doveroso che fosse, informarci.
Ci duole di più nell’avere letto che tutta la maggioranza dei Consiglieri Comunali a sostegno dell’amministrazione del Sindaco sia stata informata ed era presente all’incontro.
Questo comportamento di mancanza di rispetto alle persone che Istituzionalmente rappresentano la voce di una parte della cittadinanza che non sia allineata con il volere dall’attuale Sindaco, segna ancora di più il disprezzo Istituzionale nei nostri confronti che giornalmente viene manifestato attraverso la violenza dell’offesa verbale al Consigliere di opposizione.
Davanti all’Istituto della Chiesa tutti noi Cristiani dobbiamo inchinarci e mettere da parte ogni rancore e discordia dettati da una arroganza mista alla superbia del proprio Ego.
Le sue raccomandazioni all’uguaglianza, alla pace, di essere protesi al prossimo, “la politica va intesa come forma più alta di carità, “il potere va inteso non per prevalere ma per provvedere” sono parole che diventano pietre e che dovrebbero entrare nelle coscienze di chi fa politica con il solo fine di servire la comunità. E’ fondamentale sempre cercare e privilegiare tutto ciò che ci unisce e non ciò che ci divide. Solo così si potrà essere degni rappresentanti del popolo.
Alla luce dei fatti e dei comportamenti messi in essere da quest’amministrazione, queste parole sono come sabbia al vento o acqua caduta su una lastra di vetro.
Siamo certi comunque che la sua visita alla Comunità Cristiana Milazzese, alle Istituzioni locali ,sia stata un messaggio di amore di fratellanza e di accoglienza che in tempi difficili come questi in cui il mondo è proiettato, rappresenta la voce della speranza tanto dettata e raccomandata dal nostro Papa Francesco.
Eccellenza Le siamo grati per la sua venuta e Le auguriamo un buon cammino nella comunità parrocchiale della sua grande Diocesi.