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sabato, 28 Dicembre 2024

Fondato da Gianfranco Cusumano

Milazzo, il deputato Sciotto (Sud chiama Nord) interroga la Regione sull’area di sosta ai piedi del castello. «Lavori regolari?»

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Ancora fari puntati sulla contestata “area di sosta” per bus turistici ai piedi del castello di Milazzo finanziato con i fondi del Pnrr.  Il deputato regionale di “Sud chiama Nord” Matteo Sciotto ha chiesto agli uffici regionali chiarimenti in merito «alla regolarità dei lavori di riqualificazione urbana dell’area limitrofa al Castello di Milazzo e, in particolare, se gli stessi siano stati fin qui eseguiti nel rispetto delle norme vigenti in materia di tutela dei beni culturali e se siano state adottate tutte le necessarie misure per salvaguardare l’integrità del sito storico».

Non si comprende – scrive Sciotto – se sin dall’avvio dei lavori di scavo e movimentazione terra sia stata effettuata apposita attività di sorveglianza archeologica e se nell’ambito di tale attività siano stati o meno vagliati anche i cumuli di terra e sfabbricidi provenienti dai lavori svolti tra il 2008 ed il 2010 all’interno del Castello di Milazzo, che – come dichiarato nel corso di un consiglio comunale di Milazzo sul tema – sarebbero stati depositati nell’attuale area di cantiere, su prescrizione della stessa Soprintendenza di Messina, ai fini del successivo vaglio archeologico».

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Il progetto è stato sottoposto alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina la quale ha rilasciato autorizzazione paesaggistica, prescrivendo la sorveglianza archeologica su tutti i lavori di scavo e movimentazione terra da compiere nell’area, considerata dalla stessa ad altissimo rischio archeologico.”

«Tale autorizzazione – scrive Sciotto – sembrerebbe esprimersi solo sull’aspetto paesaggistico e non invece in ordine alla compatibilità degli interventi con il vincolo monumentale di cui al Dm 26/04/1966 che grava sul Castello di Milazzo, nonché con le prescrizioni urbanistiche comunali che consentono nell’area del Castello e delle relative pertinenze ambientali, solo interventi di: consolidamento delle caratteristiche geomorfologiche; rimboscamenti; restauro conservativo».

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Sergio
Sergio
6 mesi fa

La verità è che non si vogliono rassegnare al fatto che ci siano tutti i pareri favorevoli e continuano a fare battaglie perse in partenza. Non sopportano che non siano loro ad essere apprezzati dai cittadini di Milazzo.

Mario
Mario
6 mesi fa

Vogliono solo perdere tempo e bloccare i lavori, così resterebbe un’altra incompiuta.
Rassegnatevi l’opera si realizzerà.

bugghitanu
bugghitanu
6 mesi fa

Sembrerebbe che……………….quindi non siete sicuri, fatevene una ragione, scn siete peggio dei grillini, presuntuosi e arroganti, minchia siti na viggogna

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