Società di Navigazione Siciliana comunica che, a partire dal prossimo 1° aprile, Caronte & Tourist Isole Minori e Liberty Lines applicheranno ai prezzi attualmente praticati un primo aumento del 10%.
«Questo, infatti – si legge in una nota della società – l’unico meccanismo per il riequilibrio tra entrate e uscite previsto dalla convenzione in essere col Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la gestione dell’ex Siremar, in attesa di altre soluzioni che potrebbero scaturire dai prossimi incontri con lo stesso MIT per scongiurare la necessità di ulteriori aumenti».
Quando si firmano accordi si rispettano e da entrambe le parti. Io non conosco le dinamiche degli aumenti ma non credo che si possano fare a discrezione e vanno valutati se congrui o necessari. I costi di carburante non lo giustificano non ci sono stati aumenti significativi da più di un’anno.
quando da decenni lo slogan è il privato è bello lo stato è cattivo e inefficiente questi sono i risultati questi oligarchi fanno quello che vogliono.