L’ex assessore Maurizio Capone è il nuovo coordinatore cittadino di Forza Italia a Milazzo. L’elezione, ottenuta per acclamazione, è avvenuta ieri pomeriggio nel corso di un congresso cittadino “bltz” in cui è stata presentata una sola mozione. Un congresso molto “free” durato meno di un’ora in cui si sono distinti gli interventi della coordinatrice provinciale, l’onorevole Bernadette Grasso, del sindaco Pippo Midili e del neo segretario Capone. Presenti solo due consiglieri comunali, il capogruppo Santino Saraò e Peppe Stagno con l’assessore Angelo Maimone. Assenti il presidente del consiglio comunale Alessandro Oliva e la consigliera Valentina Cocuzza. Come da regolamento, il neo coordinatore cittadino procederà nei prossimi giorni alla nomina del vice coordinatore e alla costituzione della segreteria. Sia l’onorevole Grasso che Capone hanno confermato piena fiducia nell’amministrazione Midili ed hanno anticipato il supporto anche per le amministrative del prossimo anno.

«La città di Milazzo, per la sua rilevanza strategica, culturale ed economica, necessita di una guida politica forte e organizzata , capace di interpretare le esigenze dei cittadini e di tradurle in azioni concrete», ha detto Maurizio Capone.
I congressi cittadini stanno interessando vari comuni. Il consigliere comunale Giuseppe Di Salvo è stato infatti eletto coordinatore cittadino del Partito a Pace del Mela, mentre il consigliere Lamberto Gaetano assume il ruolo di coordinatore di Forza Italia a Villafranca Tirrena.
«A tutti loro i migliori auguri di buon lavoro – dichiara il coordinatore provinciale di Forza Italia, l’onorevole Bernardette Grasso – certi che sapranno interpretare al meglio i valori del nostro Partito e rafforzare il dialogo con cittadini e amministratori locali».
LO SAPEVI CHE…. Il congresso “blitz” è frutto di un accordo tra due anime quella che fa capo al duo “Capone-Maimone” referenti locali dell’onorevole Grasso e quella che gli addetti ai lavori chiamano “gruppo Tamajo” che vede come riferimento Massimiliano Branca, capo di gabinetto vicario dell’assessore regionale alle Attività produttive. A rimanere fuori dai giochi i referenti dell’onorevole Tommaso Calderone che hanno dovuto accettare la dura legge dei numeri. Su un complessivo di 100/150 tessere quest’ultima anima ne avrebbe pochissime. Non risultano tesserati nemmeno tutti i consiglieri del gruppo consiliare di Forza Italia che – sulla carta – fa capo a Calderone.
Che la città di Milazzo,esclusa la ram,abbia rilevanza economica ho i miei dubbi, e i centri commerciali sono sul territorio di san filippo del mela,saluti.
La Grasso: “certi che sapranno interpretare al meglio i valori del nostro Partito e rafforzare il dialogo con cittadini e amministratori locali”.
peccato che questi non sanno nemmeno cosa significa dialogo ….
.ma vahhh