Milazzo avrà una statua in ricordo delle gelsominaie della Piana che raccoglievano le essenze che poi venivano inviate anche all’estero per realizzare i profumi più pregiati. A comunicarlo è la consigliera Maria Magliarditi che ha promosso l’iniziativa. Magliarditi l’anno scorso cercò addirittura di coinvolgere la maison Chanel produttrice del famoso “n.5” amato da celebrità come Marylin Monroe. Il finanziamento richiesto non è mai arrivato, però l’iniziativa è andata ugualmente avanti e la statua sarà inaugurata nella nuova giardineria comunale del Borgo che si svolgerà l’8 marzo, festa della donna, alle 12.
Magliarditi l’anno scorso cercò di coinvolgere la maison Chanel produttrice del famoso “n.5” amato da celebrità come Marylin Monroe.
«Molti di voi non lo sanno ma esattamente un anno fa inviavo una lettera alla Maison Chanel chiedendo un finanziamento per la realizzazione di una piazza al centro della quale collocare la statua della gelsominaia a ricordo del loro grande impegno…non andò a buon fine… la risposta pietosa ve la risparmio… forse per la Maison era come ammettere di aver sfruttato le nostre donne lavoratrici “gelsominaie”?? …ma lottare sempre, arrendersi mai è il nostro motto! Oggi finalmente il progetto prende vita… valorizzare la storia e creare un luogo di memoria a testimonianza delle prime lotte per i diritti femminili sul lavoro… un grande esempio di lotta contro la discriminazione di genere e di dignità che va commemorato e a cui le nuove generazioni devono ispirarsi».
La statua sarà adornata da una coltivazione rievocativa di gelsomini a cura dell’esperto Pietro Formica. Questo progetto vuole essere l’inizio di un progetto molto più grande in cui si inserisce che prevede l’apposizione di erbe officinali a fini terapeutici per disabili psichici.
Ma i gelsomini non si raccoglievano nella Piana?
O per caso c’era anche qualche piantagione al Capo?
Perché non fare un cambio con l’iniziativa di un’alta consigliera che voleva intitolare qualcosa ad un ex sindaco in centro.