LA POLEMICA. Strade allagate, bus scolastici già partiti, alunni all’ingresso della scuola, insegnanti bloccati in auto incerti se presentarsi sul posto di lavoro.Le polemiche sull’ordinanza del sindaco Pippo Midili che solo alle 8 di stamattina ha formato l’ordinanza di chiusura di tutte le scuole cittadine a causa del maltempo, impazzano sui social. Durante la notte, in poche ore, sono piovute tra i 50 ei 70 mm caduti sulla Piana di Milazzo. In giornata sono previste altre piogge da moderate ad abbondanti. Vigili urbani, operai, giardinieri e dei tecnici del Comune sono intervenuti nei punti dove si sono registrate le maggiori criticità. Tra queste Ciantro, San Paolino, via Rio Rosso e via Acqueviole, San Marco, Bastione. Gli operai hanno sistemato i tombini che sono saltati anche nel centro cittadino.
Sulla pagina facebook di Milazzo 24 i lettori non nascondono disappunto. «È davvero vergognoso che un’ordinanza di allerta meteo e la chiusura delle scuole vengano comunicate quando ormai i ragazzi sono già in viaggio verso gli istituti – scrive Francesca – trovandoli chiusi al loro arrivo. È inaccettabile una gestione così approssimativa da parte del Comune di Milazzo, che dimostra una grave mancanza di organizzazione e rispetto per studenti e famiglie».
«Le allerte non si danno guardando dal balcone ma svolgendo il proprio ruolo nei confronti dei cittadini e così non ha tutelato nessuno dato che erano tutti arrivati a scuola i ragazzi», aggiunge Giusy.
«Mio figlio era già sull’autobus…fortunatamente l’autista gli ha riportati a casa…», aggiunge Carmen
Una polemica che diventa anche politica: «Nonostante i bollettini della Protezione Civile (per oggi “allerta gialla”), il sindaco Midili lo scorso dicembre ha nominato un esperto gratuito proprio per questo tipo di situazione, il meterologo Giuseppe Visalli – argomenta il consigliere Damiano Maisano – Visalli è noto per una seguitissima pagina social “Meteo Milazzo“, e si è distinto per bravura e precisione. Non capisco, dunque, perchè l’amministrazione sia stata colta di sorpresa. L’impressione è che tutte queste nomine, oltre una decina dall’inizio della legislatura, siano solo un modo per gratificare professionisti senza poi coinvolgerle nell’azione quotidiana».
Fornai, amministratori di condominio, ristoratori, aspiranti farmacisti. La nomina degli esperti a Palazzo dell’Aquila sono stati sempre al centro del dibattito politico. Nessuno conosce, però, che tipo di impulso hanno dato all’azione amministrativa.
Salve vedendo sulla pagina di visalli sembra che otto ore fa ha fatto un video dicendo di fare attenzione. Ma mi chiedo un esperto non deve preavvisare un po prima la protezione civile. Magari la sera prima visto che anche su tre meteo si sapeva.