Entrano in casa ma pochi sul momento se ne accorgono. Lasciano l’appartamento senza segni di effrazione, cassetti rovesciati, danni agli arredi. Nel giro di qualche ora, però, ci si accorgi che mancano borse di pregio, orologi, collane d’oro, contanti. Una banda di “ladri gentiluomini” ha preso di mira il territorio di Milazzo. Nelle ultime settimane sono decine di furti perpetrati da una banda che utilizza la famigerata chiave “Topolino” che riesce ad aprire anche porte blindate senza alcuna scalfittura. I ladri vanno a colpo sicuro. Tralasciano bigiotteria e oggetti ingombranti ma si dedicano a “pezzi” di qualità e a contanti al punto che chi rientra nella propria abitazione, sul momento, non si accorge di essere stata vittima di furto.
una vittima ha trovato i ladri in casa appena uscito dalla doccia.
La compagnia dei carabinieri guidata dal capitano Alberto Del Basso è sulle loro tracce. Spesso la banda ritorna sul “luogo del delitto” e si dedica ad altri appartamenti dello stesso stabile. In un caso una vittima ha trovato i ladri in casa appena uscito dalla doccia. Ma come difendersi dalla chiave topolino? «I cilindri in dotazione sono quasi sempre base a profilo europeo – spiega a Milazzo 24 Enzo Bonfiglio, titolare di “Casa Sicura Bonfiglio” specializzata in serrature e riproduzioni di chiavi anche elettroniche – per noi questo è un momento di particolare lavoro perché stiamo sostituendo a molti clienti il normale cilindro con quello di classe 6 che la Topolino, ancora, non riesce ad aprire. Per essere certi di non subire furti alcuni clienti scelgono pure il “defender antistrappo” che oscura il cilindro e rende la porta inespugnabile».