Dopo aver completato la visita pastorale nelle parrocchie del Centro e incontrato i giovani delle scuole superiori cittadini, mons. Giovanni Accolla è stato a palazzo dell’Aquila, accolto dal sindaco Pippo Midili, dal presidente del consiglio comunale, Alessandro Oliva, da assessori e consiglieri comunali. Presenti anche il presidente dell’Area marina protetta, Giovanni Mangano, i rappresentanti delle forze dell’ordine e della Capitaneria di porto e i sacerdoti milazzesi.
A dare il benvenuto è stato il presidente Oliva, dicendosi “onorato della presenza del Vescovo in città e dell’estensione della visita anche alle istituzioni locali. Estrema vicinanza alla visione del cattolicesimo è stata espressa dal sindaco di Milazzo Pippo Midili che si è detto grato innanzitutto per la visita “in un’aula simbolo di legalità, intitolata ai giudici Falcone e Borsellino. Radici importanti da cui partire per affrontare una riflessione profonda sulle nostre radici e rivalutare anche il ruolo della chiesa” ha detto Midili.
Ricche di spunti di riflessione le parole di Accolla rivolte alla politica intesa come “l’espressione più bella della carità, secondo le parole di Paolo VI” ha esordito il Vescovo chiedendo alla classe politica di essere sempre faro per la gente e mai praticare questa missione in maniera egoistica “non rimanete sequestrati dalla ricerca del potere ma agite affinché i cittadini si sentano accolti e nelle città si respiri condivisione e benessere generale”. Un discorso che ha puntato dritto alla dignità di ciascuno come unico scopo che possa rendere testimonianza concreta della corretta azione politica e dignità come unico esempio possibile per allacciare relazioni produttive per il bene di tutti i cittadini. “Altrimenti- ha concluso Accolla- sarà lo sfascio totale, con uomini senza dignità che impediranno all’ambiente che li circonda di progredire e manifestarsi in tutta la loro bellezza”.