La Corte d’appello di Messina ha assolto dal reato di estorsione aggravata il brigadiere della Gdf Giuseppe Sottile, 53 anni, di Milazzo. L’assoluzione è stata decisa «per non aver commesso il fatto» in riforma della sentenza di primo grado del Tribunale di Barcellona. La misura in carcere era stata eseguita dai carabinieri di Milazzo il 21 settembre 2022 per estorsione aggravata in concorso con un complice calabrese che avrebbe svolto il ruolo di emissario. Quest’ultimo è stato condannato in primo grado (rito abbreviato) a 7 anni e 6 mesi e al pagamento di 30 mila euro di risarcimento danni in favore delle due persone, madre e figlio, vittime di estorsione.
Secondo la procura di Barcellona, Sottile, sottufficiale della Guardia di finanza in servizio a Reggio Calabria, assieme ad un suo conoscente nel ruolo di complice, avrebbe compiuto una estorsione nei confronti di una donna residente nella Piana di Milazzo, sua vicina di casa, che gli avrebbe chiesto aiuto per fare uscire suo figlio dal tunnel della tossicodipendenza.
Il brigadiere ha già scontato sei mesi di carcere e quattro mesi di arresti domiciliari. Il procuratore generale Giuseppe Costa aveva chiesto la conferma della sentenza di condanna di primo grado.