L’ex dipendente dell’Ato di Barcellona, il milazzese Tonino Puglisi ritorna all’attacco. Dopo essersi rivolto alla Procura di Reggio Calabria senza riscontro, il legale di Puglisi ha ripresentato l’esposto nella speranza che il suo assistito ottenga giustizia. Da oltre dieci anni Puglisi chiede di ottenere gli stipendi arretrati maturati come dipendente dell’Ato 2: oltre 130 mila euro. Dopo essersi rivolto anche al presidente della Regione e al prefetto, Tonino Puglisi, ex dipendente dell’Ato dal 2006 al 2021, a gennaio aveva deciso di giocarsi l’ultima carta. E tramite il suo legale aveva presentato un esposto alla Procura di Reggio Calabria chiedendo di avviare «le opportune indagini al fine di verificare eventuali ipotesi di reato individuandone i responsabili».
Dal 2011 sino alla cessazione del rapporto di lavorativo avvenuto due anni fa, Puglisi, attuale dipendente della Caruter, la ditta che si occupa della raccolta dei rifuti a Milazzo, non ha percepito nulla. Ha promosso anche un pignoramento presso terzi contro i trentotto comuni soci della stessa società che ha avuto però esito negativo. L’operai milazzese non è l’unico in questa condizione. Complessivamente l’Ato 2 è debitore di 13 milioni 200 mila euro verso ex dipendenti nelle stesse condizioni di Puglisi.