Scontro tra una moto e un auto a Capo Milazzo. Un centauro del catanese a bordo di una Ducati si è scontrato con una Skoda Scala guidata da un turista francese impegnato in una manovra di uscita dal parcheggio.
Ad avere la peggio è stato il motociclista che è stato trasportato da un’ambulanza del 118. Il mezzo di soccorso è arrivato da Messina quasi un’ora dopo l’incidente.
Non deve passare inosservato con ospedali a Milazzo e Barcellona Qui sì che occorre un’inchiesta seria e rapida della magistratura con punizione esemplare,non
solo per quelle che danno lustro…..
Non si puo’ commentare, si rischierebbe penalmente…
Non sono per niente sorpreso, il 14 giugno del 2014 sono stato colpito da infartoe una volta chiamata l’ autoambulanza, questa anziché portami nell’ospedale di Milazzo mi portò (per mia fortuna), direttamente al Papardo a Messina, per farmi praticare una coronografia che mi salvo la vita, ma contestualmente visto il tempo trascorso mi creò una necrosi al cuore per il tempo trascorso nel raggiungere il nosocomio. Il tutto perché? Perché nell’ Ospedale di Milazzo non sono attrezzati per praticare la coronografia nel reparto di cardiologia. La mia fortuna è stata che il paramedico anziché perdere tempo un quel di Milazzo mi portò direttamente in quel di Messina. Personalmente non posso fare altro che ringraziare quella persona ( cosa che feci in seguito uscito dall’ ospedale ) perché mi salvo la vita.
In questi casi è difficile commentare perché il ritardo nel soccorso può essere imputato solo al fatto che in quel momento le autoambulanze fossero impegnate in altre chiamate. Credo che il problema possa essere di coordinamento, perché se chi riceve la richiesta d’intervento dovrebbe coinvolgere anche altre strutture in casi di necessità e di velocità nell’ intervenire esistono anche: i carabinieri, polizia, finanza, vigili del fuoco che potevano intervenire.
Comunque in ogni caso la creazione di una centrale di pronto intervento dev’esserci altrimenti i rischi sono questi.