Anche quest’anno il capodanno a Piazza della Repubblica ha riscosso successo grazie ai dj set che hanno protagonisti i dj locali più apprezzati come Ivan La Rosa, Marco Sergente, Domenico Saraó (OV), Vincenzo Carcione, Steno P e Dario Nania presentati da Giovanni Remigare. Ad esprimere soddisfazione sono stati i consiglieri del gruppo “Cambiamente” (Nino Italiano, Antonio Amato e Maria Magliarditi). «Nonostante qualche critica dovuta all’assenza di artisti di richiamo nazionale – scrivono in una nota – i nostri ragazzi locali hanno dimostrato che Milazzo può contare su professionisti capaci di regalare emozioni, far ballare e divertire l’intera piazza».
I RIFIUTI. Non proprio uno spettacolo quello che milazzesi e cittadini del territorio hanno ritrovato l’indomani nella zona della Marina Garibaldi in cui si è tenuto l’evento. Bicchieri, bottiglie, transenne accatastate, hanno costellato tutta l’area che hanno accolto coloro che durante la giornata di capodanno hanno deciso di fare una passeggiata. Stamatina gli operai della Caruter, la ditta che gestisce il servizio di pulizia, hanno ripristinato il decoro con una pulizia “straordinaria”.
I BOTTI. Il 2025 è cominciato con una polemica sui botti e giochi pirotecnici che hanno accolto il nuovo anno. Nel pomeriggio del 31 dicembre il sindaco Pippo Midili aveva firmato un’ordinanza che ne vietava l’utilizzo, sottolinenando che l’utilizzo di petardi, mortaretti, razzi ed altri “artifici pirotecnici” sarebbe stato punito con una sanzione amministrativa, «fatta salva, qualora il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’Autorità Giudiziaria». Ordinanza non solo tardiva (poche ore prima dello scoccare della mezzanotte) ma anche totalmente disattesa vista l’assenza di personale preposto ai controlli dell’inosservanza che – in ogni caso – avrebbero avuto non poche difficoltà nell’applicarla.
IL COMMENTO DI LEGAMBIENTE. «L’ordinanza è importante, è un segno di civiltà – ha commentato Pippo Ruggeri di Legambiente che nei giorni scorsi aveva invocato l’ordinanza a tutela degli animali impauriti dai botti – sicuramente andrebbe accompagnata da una campagna informativa e formativa: sarebbe fondamentale, durante il periodo scolastico in prossimità delle vacanze di Natale, sensibilizzare la comunità scolastica. Ognuno deve fare la sua parte, se vogliamo che le cose cambino. Volere è potere come ogni cosa. Come Legambiente l’abbiamo richiesta ogni anno e questo è il secondo anno che viene fatta. Ritengo che sia in ogni caso un’iniziativa istituzionale utile nel rispetto delle persone, degli animali e dell’ambiente».
Lì in marina accanto al palco dei dj hanno lasciato bottiglie e bicchieri sul muretto dell’aiuola nonostante i contenitori dei rifiuti erano presenti.Penso che non siano milazzesi che si comportano così,è meglio allora che si stiano a s.filippo,s.lucia,olivarella, ecc., per cortesia.
Le svelo un segreto: Olivarella e S.Filippo sono l’una la frazione dell’altro, il che già denota la sua conoscenza in geografia locale (tipica del milazzese che oltre Grazia non sa com’è fatto il mondo). Cmq le do ragione: rimaniamo nei paesi, così evitiamo di riempirvi il c*lo con i parcheggi