Aggredito a Palermo il sacerdote milazzese Francesco Carmelita. E’ accaduto ieri nella sagrestia della chiesa di San Francesco del capoluogo siciliano dove Carmelita – che ricopre anche la carica di Correttore provinciale dell’Ordine dei Minimi – ha assunto la guida della comunità parrocchiale.
Secondo quanto riporta PalermoToday l’aggressore è un indigente che la parrocchia aiuta con pacchi alimentari a causa della sua situazione economica. Ieri ha fatto irruzione in sagrestia perché voleva dei soldi subito, tanto da non potere aspettare che il parroco congedasse una coppia di cresimandi. In pochi minuti però la situazione è sfuggita di mano e a pagarne le conseguenze è stato proprio il sacerdote che è stato colpito con un pugno al volto. “Sono stato costretto a sporgere denuncia ai carabinieri per tutelare me e il resto della nostra comunità religiosa, ma nel mio cuore non c’è alcun risentimento e prego perché il Signore possa illuminarlo”, ha confidato a PalermoToday padre Francesco.
“Avevo da poco terminato di celebrare messa e ci trovavamo negli uffici parrocchiali con una coppia di futuri sposi – ha continuato a raccontare – A un tratto ha fatto irruzione quest’uomo che conosciamo bene perché è un indigente che seguiamo e al quale forniamo pacchi alimentari. Ci mettiamo a disposizione di tutti e non emarginiamo nessuno, ma lui pretendeva con prepotenza che gli dessi del denaro. Indossavo ancora l’abito della cerimonia e non aveva nulla addosso, altrimenti lo avrei aiutato come successo in altri casi”. La coppia di sposi, con il permesso del sacerdote, si sarebbe quindi fatta avanti per aiutare l’uomo che sosteneva di doversi sottoporre a un esame medico. “Si è infuriato perché voleva più soldi, ma ho cercato di spiegargli che la carità non si può imporre, invitandolo ad accontentarsi e ad allontanarsi senza diventare ulteriormente molesto”, aggiunge padre Francesco. Nonostante le spiegazioni l’uomo avrebbe reagito malamente sferrando un pugno al volto il sacerdote. “Nella mano con cui mi ha colpito aveva uno dei profumi che vende per strada. E’ stata una brutta botta che mi ha provocato un forte stordimento”, racconta ancora. A quel punto l’aggressore, dopo l’intervento dei presenti, è fuggito, tra le urla di alcuni parrocchiani, mentre qualcuno cercava di rincorrerlo per bloccarlo.