Cosa sono i pali apparsi nei punti nevralgici deile strade di Milazzo negli ultimi giorni? Non si tratta di un implemento della video sorveglianza comunale ma di sensori che stanno monitorando i flussi della viabilità nel centro cittadino. Analizzando i dati, i tecnici della “TPS Pro S.r.l.” di Bologna, società che si è aggiudicata l’incarico di aggiornare sia il Put (Piano Urbano del Traffico) che del Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) con un impegno di spesa di 87.500 euro, oltre iva e oneri., ridisegneranno la viabilità di Milazzo.

Una viabilità che avrà un volto moderno. La Ztl non è prevista solo al Tono di Milazzo nel periodo estivo ma è possible che venga possa istituita successivamente anche nella zona portuale.
Per quanto riguarda il P.U.T. (Piano Urbano del Traffico), infatti, lo studio dovrà seguire tre direttrici: ridurre il traffico, aumentare i parcheggi e incentivare il trasporto pubblico. Al momento prevede alcuni accorgimenti per migliorare la viabilità urbana, che interessano le seguenti zone: largo dei Mille, la riviera di Ponente (asse viario-via Matteotti), lo snodo di via Migliavacca-piazza Sacro Cuore e ancora l’area del porto, dove l’amministrazione comunale immagina una Z.T.L. all’interno della quale estendere l’isola pedonale, come avvenuto l’estate scorsa.
Come si legge in un comunicato del novembre scorso diffuso dal Comune di MIlazzo, gli uffici del comando di Polizia locale hanno affidato alla ditta Microrex S.p.A di Ponte Buggianese la fornitura e l’affidamento di un sistema di controllo accessi Zona Traffico Limitato inclusa formazione, manutenzione e teleassistenza per 12 mesi.

Il sistema si chiama “Barbican” e consente il controllo e monitoraggio degli accessi (prezzo 81 mila euro). «Inizialmente entrerà in funzione nella zona del Tono che, essendo area ad elevata vocazione turistica, nel periodo estivo è interessata da un flusso veicolare considerevole comportante una congestione delle vie di accesso, ovvero di fuga in caso di calamità. Proprio per questo – si continua a leggere nel provvedimento dell’anno scorso – “richiede una limitazione del traffico e pertanto degli accessi da potersi garantire solo con un sistema automatico di rilevazione e sanzione».